Anche oggi denunciamo il comportamento di numerose aziende che non prendono seriamente il nuovo contesto in cui più che mai bisognerebbe accogliere i lavoratori e impedire che si ammalino. Solo ieri 197 morti e ancora non si capisce che bisogna mettere al minimo il motore del paese. Così il Segretario generale Fim Cisl Marco Bentivogli.
È di assoluto buonsenso, dopo le nostre segnalazioni, il provvedimento di Fca di chiudere temporaneamente gli impianti di assemblaggio per 3 giorni e riprendere appena saranno messi a norma, secondo l’ultimo Dpcm 9 marzo. Allo stesso tempo ci sono aziende come Magneti Marelli che viaggiano a 21 turni, altre che lavorano chiedendo il sabato straordinario, Whirlpool che non rispetta le distanze minime a Cassinetta e ArcelorMittal che costruisce Comitati di emergenza ma non è in grado neanche di rispettare le regole minime per garantire la salute degli operai in nessuno dei siti e si dimostra totalmente contraria a far lavorare in smart-working i lavoratori addetti a mansioni da subito remotizzabili.
In Lombardia stiamo registrando crescenti e comprensibili forme di autoabbandono del lavoro che non potranno che estendersi per responsabilità delle aziende che non sanno gestire questa situazione, aumentando panico e paura: se ne assumano la responsabilità. In Lombardia servono provvedimenti straordinari vista la situazione pandemica.
Lo ribadiamo per l’ultima volta: le aziende che non sono in grado di garantire la sicurezza dei lavoratori vanno immediatamente fermate. Non ci si lamenti se i lavoratori restano a casa perché non si sentono al sicuro o meglio che proclamino sciopero nelle aziende che dimostrano, anche in quest’occasione, di non rispettare i lavoratori e la loro sicurezza. Lo sciopero è il minimo che si possa fare in situazioni di questo tipo.