“C’è grande preoccupazione tra i 2mila dipendenti ex Auchan-Sma del Lazio: per circa un lavoratore su due sul territorio, le prospettive sono incerte e il futuro sospeso. Abbiamo dunque aderito convintamente allo sciopero nazionale indetto per il 23 dicembre: è stata alta la partecipazione al presidio in piazza S.Madonna di Loreto, per chiedere tutele occupazionali, garanzie di ricollocamento e responsabilità solidale da parte di Conad. È Natale anche per i lavoratori, che hanno bisogno di risposte concrete e tempestive”. È quanto rende noto il Segretario Generale della Fisascat di Roma Capitale e Rieti, Stefano Diociaiuti.
“Sul nostro territorio – continua Diociaiuti – sono presenti 44 punti vendita Sma-Simply: ne sono stati ceduti a Conad 17, e per altri due il passaggio è previsto a gennaio 2020. Saranno dunque 19 i supermercati acquisiti, per un totale di 750 dipendenti coinvolti. Resta, dunque, fortissima la preoccupazione per 25 realtà commerciali in tutta la regione, che danno lavoro a 800 dipendenti. Per quanto riguarda Auchan, sono stati ceduti tre ipermercati su quattro: per quello del Collatino il passaggio è avvenuto a novembre, mentre quelli di Porta di Roma e Casal Bertone sono in attesa di una data. E’fuori dal processo di acquisizione l’ipermercato di Fiumicino, che si trova peraltro in un territorio in cui il comparto presenta già numerose criticità. Non si può restare in attesa di risposte su una vertenza che riguarda centinaia di posti di lavoro sul territorio. A ciò si aggiunge l’intenzione di ridimensionare alcuni punti vendita e la volontà di riportare il costo del lavoro al 12% rispetto all’attuale 17, elementi che potrebbero avere ulteriori ricadute negative in termini occupazionali. E’ dalla scorsa primavera che i lavoratori navigano nell’incertezza, in attesa di risposte e garanzie che, purtroppo, Margherita Distribuzione Spa non dà per conto di Conad: siamo dunque pronti a chiederle a gran voce”.
“Il forte auspicio inoltre – conclude il sindacalista – è che si tenga urgentemente un incontro presso la Regione Lazio per fare il punto concreto e una fotografia chiara dell’attuale situazione sul territorio, in modo tale da gestirla al meglio con tutti gli strumenti che sono a disposizione”.