Adnkronos. Roma, 02 marzo 2016 – Sono oltre 20mila i nuovi assunti a tempo indeterminato tramite agenzie per il lavoro nel corso del 2015. Dai 15.815 del dicembre 2014, infatti, si passa ai 36.934 di dodici mesi dopo, con un incremento del 133,5%. I lavoratori a tempo indeterminato tramite agenzie superano cosรฌ la soglia del 10% sul totale dei somministrati. Complessivamente, nel corso del 2015 il numero medio mensile di occupati tramite agenzia รจ pari a 346.262, in aumento del 15,8% sul 2014.
Sono alcuni dei dati resi noti da Assolavoro, l’associazione nazionale delle agenzie per il lavoro, nel corso di un evento tenutosi stamattina a Roma, presso la sede del Cnel. Secondo Assolavoro, inoltre, il monte retributivo dei lavoratori in somministrazione aumenta del 18,8%. E il rapporto fra occupazione in somministrazione e occupazione totale, a dicembre 2015, passa allโ1,62% contro lโ1,41% dello stesso mese del 2014. Nel corso dellโevento, moderato dal direttore di Assolavoro, Agostino Di Maio, si legge in una nota, un prospetto informativo per favorire una adeguata conoscenza delle imprese sul fenomeno delle agenzie per il lavoro neocomunitarie, รจ stato presentato da Patrizia Fulgoni, consigliere Assolavoro con delega a legalitร esterna e lotta alle forme di lavoro spurie”.
All’appuntamento, oltre al presidente di Assolavoro, Stefano Scabbio, e al vicepresidente delegato alle Politiche Attive, Stefano Colli Lanzi, sono intervenuti, tra gli altri, il presidente dell’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, Maurizio Del Conte, la componente della commissione lavoro al Senato, Annamaria Parente, il direttore dell’Ispettorato nazionale del lavoro, Paolo Pennesi, il presidente della commissione Lavoro al Senato, Maurizio Sacconi.
“Le agenzie per il lavoro hanno acquisito nel tempo una funzione nuova, piรน ampia e strategica, rispondendo tempestivamente alle esigenze delle persone in cerca di lavoro e piรน complessivamente del mercato”, ha dichiarato Scabbio. “Grazie al Jobs Act, gli assunti a tempo indeterminato tramite agenzia sono piรน che raddoppiati in un solo anno e le retribuzioni medie sono cresciute piรน che proporzionalmente, il che implica una maggiore professionalitร nelle figure occupate attraverso le agenzie”, ha aggiunto il presidente di Assolavoro. La sfida per il 2016 รจ rappresentata dalle politiche attive per il lavoro e le agenzie sono in prima linea per inserire, formare e reinserire il maggior numero possibile di persone grazie a una virtuosa interazione con la rete del lavoro e l’Anpal”, ha concluso Scabbio.
Le proposte delle agenzie per il lavoro su questo fronte ruotano intorno a 6 punti chiave. Innanzitutto, si spiega, “processi operativi comuni, non frammentati: un elemento necessario per evidenziare e premiare i percorsi che funzionano e intervenire in maniera mirata per migliorare quelli che presentano criticitร e inefficienze”. E ancora, prosegue, “informazioni integrate e condivise: occorre lavorare per una unicitร ฬ del sistema informativo di supporto, e di gestione anche amministrativa, e per la sua totale accessibilitร ฬ da parte dei soggetti accreditati”. Terzo punto, elenca, “standard di servizio predefiniti: chiunque cerchi unโoccupazione potrร esigerli presso qualunque sportello”. E ancora, aggiunge, “definizione del ranking operatori (pubblici e privati) per consentire libera e consapevole autodeterminazione da parte dellโutenza nella scelta del ‘provider'”. Quinto punto “premialitร modulata in relazione a servizi e candidati: i profili dei candidati sono differenti, cosรฌ come l’intensitร dei servizi richiesta per favorire l’accesso a una reale occasione di lavoro e i risultati raggiunti (formazione, tipologia contrattuale); il sistema di premialitร dovrร tenere conto di questi aspetti”. Sesto punto, conclude, “offerta di lavoro congrua e definita a monte: serve per tutelare chi cerca unโoccupazione e, allo stesso tempo, per mettere al riparo il sistema complessivo delle politiche attive dal rischio contenziosi”.