“Adoro lavorare con le mappe e le carte, ne ho scatoloni pieni ed è attraverso di esse che studio un luogo, ne conto i chilometri, le montagne, le valli… la cartina mi parla”: Carla Diamanti inizia così a raccontarci della sua vita, del suo lavoro di sempre e di quello, nuovo, che si è appena inventata. Carla è una giornalista e una scrittrice di viaggi: li racconta per la Stampa, per Marco Polo, li compone nelle guide del Touring Club, li vive con la sua famiglia o come accompagnatrice turistica. Insomma, a 52 anni, e dopo una vita sempre in viaggio, anche solo per muoversi tra Parigi (dove vive) e Roma (dov’è nata), può dire di essere una vera esperta del mondo.
Le è sempre capitato di dare consigli sui viaggi agli amici e spesso anche i suoi lettori la contattavano per qualche informazioni in più, così ad un certo punto ha pensato che le sue conoscenze potevano essere usate in modo diverso e si è reinventata. Carla oggi continua le sue collaborazioni, ma si propone alle persone anche come Travel Designer: “Quello di cui mi occupo è di aiutare chi vuole partire a realizzare un viaggio su misura, un percorso dove sono definiti con cura i tempi di visita ai luoghi di interesse e quelli degli spostamenti da un punto all’altro, dalla sveglia del mattino fino alla sera. Ovviamente ogni proposta è calibrata sulle esigenze del viaggiatore che ho davanti: per esempio c’è chi è interessato principalmente ai musei o chi preferisce invece aggirarsi per strade e mercati”.
Ma come convincere le persone a pagare per questo servizio? “Mi sono resa conto c’è tanta gente che ama viaggiare per proprio conto, ma che vuole farlo in modo consapevole, con un itinerario ben programmato. Organizzare un viaggio richiede tempo, dunque io mi propongo di farlo per chi non ne ha. Il mio lavoro però non è concorrenziale all’agenzia, direi piuttosto che è complementare. Non vendo prodotti, al massimo dò qualche suggerimento. Posso consigliare il quartiere in cui è più strategico soggiornare proponendo qualche struttura, ma poi è il viaggiatore stesso a scegliere l’hotel e a occuparsi della prenotazione. Stessa cosa per i voli aerei”. E riguardo alle tariffe? “Per fare qualche esempio, per un itinerario di cinque giorni in Marocco, un Paese che conosco molto bene e di cui possiedo già molto materiale, potrei chiedere intorno ai 100 euro; il prezzo può arrivare fino a 500 euro invece se mi richiedono un programma di viaggio per due settimane in Cina che è chiaramente più complesso”.
Carla ha viaggiato molto in Medio Oriente tra Giordania, Siria, Yemen, è esperta di Stati Uniti, Africa, Sud America, Sud Africa e anche Scandinavia: “Certo, se non conosco bene un luogo potrei sbagliarmi – ci dice – ma cerco sempre di organizzare il viaggio agli altri così come lo farei io. La mia esperienza è una garanzia”. Non abbiamo dubbi, visto anche il suo curriculum, ma la mettiamo ugualmente alla prova. Che viaggio consiglieresti a un single, a una famiglia e a uno coppia? “A chi viaggia da solo proporrei il Four Corners negli Usa, il punto in cui si intersecano quattro Stati (Arizona, Colorado, Nuovo Messico e Utah): la natura che c’è qui ti apre il cuore. Alle famiglie consiglierei il Marocco: è un Paese vicino, sicuro ed è anche un mondo magico, divertente. Una favola che tra cammelli e riad può stupire i bambini e che si può vivere in tutta comodità. Per un viaggio romantico invece la meta è senza dubbio Parigi però vivendo la città fuori dai luoghi comuni, insomma, come dico io”.
Si può contattare Carla tramite il suo sito www.carladiamanti.com o la sua pagina Facebook www.facebook.com/thetraveldesignerita