A due anni dalla scadenza del contratto aziendale, a fronte delle proroghe del 2021 e 2022, è stato siglato, nella giornata di oggi, l’accordo integrativo per i circa 3.000 dipendenti di Alstom Ferroviaria impiegati in 8 stabilimenti in Italia. Un accordo fortemente innovativo che riconosce l’apporto fondamentale dato dai lavoratori alla crescita del Gruppo nel mercato mondiale, sia nel settore veicoli, che in quello del segnalamento ferroviario. Lo comunicano in una nota il Segretario nazionale Fim Cisl, Valerio D’Alò e il coordinatore nazionale Fim Cisl, Giuseppe De Francesco.
La complessità dell’accordo è stata determinata dall’esigenza di allineare i trattamenti economici e normativi presenti nei vari siti. Sono stati aumentati i valori del premio di risultato, che tra quote legate ad obiettivi, integrazioni di welfare e buoni carburante, aumentano gli importi complessivi nel quadriennio che a regime, da un minimo di 500 euro circa per i siti in cui erano in vigore i premi più alti, arriverà fino a 900 per chi aveva premi storicamente più bassi, realizzando, almeno in parte, l’obiettivo sindacale di allineare i premi di risultato. Verrà riconosciuto inoltre per l’anno in corso un bonus salariale pari ad 1.2000,00 € per i lavoratori con una RAL (retribuzione annua lorda) fino a 50.000,00 € e di 1.000,00 € per i lavoratori con una RAL superiore a 50.000,00 €.
È stata normata la disciplina per l’utilizzo delle visite specialistiche, uniformando il trattamento in tutti i siti italiani. Su Par e ferie solidali, l’azienda concorrerà fino ad un massimo di 40 ore per evento. A supporto della genitorialità, saranno riconosciuti ulteriori 5 giorni di congedo di paternità. Positiva anche la parte sulla formazione, che implementa l’ultimo accordo confermando la centralità del ruolo delle RSU nella condivisione dei piani; maggiore partecipazione nelle relazioni sindacali che danno ulteriore autorevolezza al ruolo della RSU. Sullo smart working, superata la policy aziendale passando da 9 a 10 giorni, per i lavoratori che potranno fruirne e un utilizzo maggiore per chi ha fragilità o esigenze familiari.
“Un accordo complesso per Alstom Ferroviaria che arriva dopo due anni di ultrattività del contratto – sottolinea Giuseppe De Francesco coordinatore nazionale Fim Cisl – che pone attenzione alla sostenibilità aziendale, alle strategie industriali dell’azienda e soprattutto ai bisogni delle persone. L’aumento del premio di risultato e di altre parti della retribuzione, premiamo la professionalità dei lavoratori. L’accordo di smart working, determina un netto miglioramento delle condizioni di vita della maggior parte dei lavoratori Alstom. Le richieste fatte in piattaforma sono di fatto quasi tutte presenti nell’accordo.”
“L’impronta data dal management nel condividere il rinnovo del contratto aziendale di Gruppo- precisa Valerio D’Alò Segretario Nazionale della Fim Cisl – è risultata essere un grande valore. Una sfida vinta, viste anche le grandi opportunità che il mercato ferroviario, soprattutto quello domestico, offre in questa periodo storico (leggi PNRR). La corretta sinergia tra azienda e sindacato genera sempre condizioni di miglior favore per i lavoratori.”