Da Altran Italia alla Bnp Paribas, dalla Bosch all’Indesit. Sono queste alcune delle aziende internazionali che a Milano, hanno incontrato circa 400 giovani in occasione del primo S-Election day, organizzato da AlmaLaurea e da Cesop. Sono 19 i profili richiesti, in particolare ingegneri junior e con esperienza, laureati in Economia per il settore finanziario, contabile ma anche giovani con lauree più trasversali per le aree sales, acquisti, marketing. Prevalgono, nell’offerta di lavoro, le posizioni di stage, ma un’azienda come Altran cerca soprattutto ingegneri con anni di esperienza lavorativa. Ha partecipato anche Pharmanutra che cerca informatori scientifici e commerciali che saranno formati e indirizzati a una carriera in questo settore.
S-Election day è il nuovo progetto pilota ideato e realizzato da AlmaLaurea e Cesop Communication per aiutare le aziende a individuare i profili più critici e difficili da reperire nel mercato del lavoro e a conoscere in modo approfondito, senza limiti di area geografica o disciplinare, i propri candidati. Le candidature arrivate per l’evento sono state oltre diecimila in un mese. Fra tutti coloro che si sono candidati per le specifiche posizioni offerte dalle aziende, AlmaLaurea ha realizzato uno screening dei curricula sulla base dei requisiti richiesti.
“Uno dei punti critici – rileva Almalaurea – nell’inserimento dei laureati nel mondo del lavoro è quello della mancata corrispondenza tra le caratteristiche del capitale umano offerto dai lavoratori e quello richiesto dalle imprese. Per capire meglio i profili ricercati dalle aziende, AlmaLaurea ha intervistato, da gennaio a febbraio 2013, circa 200 aziende di medio-grandi dimensioni (il 40% con più di 50 dipendenti) prevalentemente del Nord Italia, in particolare nei settori informatica-elettronica, logistica-trasporti, servizi, meccanica-metalmeccanica, credito e assicurazioni”.
Le aree disciplinari più richieste continuano ad essere ingegneria (40,7% delle aziende richiede candidati provenienti da questo percorso di studi) e le lauree in ambito economico-statistico (22%). A ruota segue informatica con il 14%. Se si guarda invece al numero medio di inserimenti previsti per area disciplinare le cose cambiano in modo significativo. Le lauree più trasversali (Giurisprudenza, Lingue, Lettere e Psicologia) risultano apprezzate: il numero medio di inserimenti previsti in un anno va dai 18 di Lettere ai 26 di Giurisprudenza, contro i 14 del gruppo Economico-statistico e i 10 di Ingegneria. I laureati provenienti da queste discipline sono inseriti prevalentemente nelle aree customer care-help desk, amministrazione, segreteria, risorse umane, legale, ma anche marketing e comunicazione, purché in possesso di competenze trasversali.
“L’85% delle aziende – secondo Almalaurea – richiede la conoscenza dell’inglese. Oltre alle lingue le aziende valutano come fattori rilevanti nella scelta dei candidati le esperienze di stage-tirocinio richieste dal 34% delle aziende intervistate, ma anche le esperienze di lavoro durante gli studi (29%) e dopo (38%)”.
Il Rapporto AlmaLaurea sulla condizione occupazionale dei laureati conferma il valore aggiunto degli stage nell’inserimento professionale dei laureati. “Le aziende – si legge nel Rapporto – puntano anche sulle cosiddette soft skills, un’ampia sfera di capacità relazionali e comportamentali ormai ritenute indispensabili: flessibilità, impegno lavorativo, motivazione, problem solving e capacità relazionali, mentre a fondo scala troviamo leadeship e capacità decisionale”. ( Tratto da Labitalia)