Un ciclo di incontri dedicato a professionisti e consulenti sulle novità legislative del lavoro, un mondo che cambia continuamente e che bisogna analizzare e interpretare. Lo promuove Epar, l’ente bilaterale di Cifa Italia e Confsal, che ha lanciato al Festival del Lavoro di Bologna con focus sulla ‘Prescrizione dei crediti di lavoro’, a cui hanno partecipato Giuseppe Tango, giudice della sezione lavoro del Tribunale civile di Palermo, e Fabrizio Di Modica, avvocato giuslavorista. Tra limiti, opportunità e vuoti legislativi, i due relatori hanno affrontato il tema parlando delle soluzioni offerte dalla giurisprudenza e di come imprese e lavoratori possono essere tutelati, conversando con Andrea Cafà, presidente di Cifa e di Fonarcom e Manlio Sortino, presidente Epar.
Un’occasione per parlare di temi ‘caldi’ relativi al panorama legislativo attuale, anche in relazione alla più recente evoluzione giurisprudenziale sull’argomento, per fornire un supporto tecnico a professionisti e consulenti del lavoro che consenta di procedere in sicurezza su strade che presentano o presenteranno profili di rischio interpretativo e applicativo.
“Abbiamo scelto proprio di guardare a quelle che sono le esigenze dei professionisti per far sì che le imprese abbiano le risposte giuste nel momento giusto- spiega Sortino– andiamo davanti a un mondo del lavoro che cambia continuamente con della normativa spesso obsoleta, che necessita di essere guardata e interpretata. E chi meglio della giurisprudenza può interpretare quelle che sono le evoluzioni del mondo del lavoro rispetto alla normativa esistente?”. Da qui nasce l’idea del ciclo di incontri, che possano essere “utili ai consulenti al lavoro e quindi alla platea delle imprese che noi vogliamo avvicinare e per far sì che i problemi diventino risolvibili e che la risoluzione passi da un’analisi ponderata pratica e soprattutto giuridicamente e tecnicamente corretta”. L’iniziativa si avvale della collaborazione del nuovo Centro studi “IlLavoroContinua”, presieduto da Lucia Alfieri.
A proposito della tematica affrontata oggi, invece, per quanto riguarda la prescrizione dei crediti di lavoro il giudice Tango spiega che le recenti sentenze della Corte costituzionale cominciano a fare chiarezza “dopo circa 40, quasi 50 anni di silenzio legislativo su determinati parametri”. Così oggi “la giurisprudenza ci ha aiutati, colmando di fatto un vuoto perché tutta la parte della prescrizione dei crediti di lavoro si scontrava con una evoluzione legislativa che a un certo punto si è interrotta”, creando grossi problemi in particolare per i lavoratori subordinati. Infatti, aggiunge Di Modica, “la prescrizione in alcuni momenti riesce ad essere un grande limite come il trascorrere del tempo, ma è un grandissimo ostacolo per chi, come i lavoratori subordinati, ha necessità di confrontarsi con i propri diritti e la tutela dei propri diritti”. Per questo oggi “abbiamo la possibilità di riflettere su alcune soluzioni sulle quali stiamo e stanno ancora lavorando, creando delle grandi opportunità”.
– Agenzia DiRE –