LabItalia – Chi l’ha detto che in estate, specialmente in agosto, è inutile inviare curriculum vitae e organizzare colloqui perché le aziende chiudono e tutto finisce nel cestino? E’ infatti un tabù da sfatare, come assicura l’Osservatorio internazionale sul lavoro creato da Daniele Barbone, fondatore di BpSec, azienda leader nella consulenza e formazione d’impresa, secondo cui oltre il 50% dei colloqui realizzati avviene proprio nei mesi estivi. Secondo lo studio, realizzato su un campione di oltre 1.000 corsisti tra i 18 e il 40 anni di entrambi i sessi, per la maggior parte si tratta di uomini (55%): un dato che si spiega dal fatto, avverte, che alle donne viene pressoché imposto di occuparsi dei figli che durante le vacanze non vanno a scuola.
Che si tratti solo di un lavoro temporaneo o di qualcosa di più, presentarsi a un colloquio in agosto dà un’immagine di grande professionalità, di una persona che non rinuncia a sacrificare le vacanze pur di lavorare. Ma quali sono le tipologie di aziende che svolgono colloqui durante il periodo estivo? Al primo posto, quelle operanti nel turismo (40%), seguite da servizi (32%), tecnologia (10%) e start-up (8%). Una piccola percentuale di colloqui anche nel settore baby-sitting e assistenza agli anziani (6%) e per i lavori ‘last minute’ (4%).
L’Emilia Romagna è la regione più proficua per chi cerca lavoro: il 20% dei colloqui che avviene in questo periodo si concentrano proprio qui. A seguire Lombardia (18%), Veneto (15%), Toscana (13%), Piemonte (10%), Lazio (8%), Campania (6%), Puglia (5%), Marche (3%) e Sicilia (2%). Questa tendenza trova conferma sui media internazionali e sfata uno dei tabù più longevi del mercato del lavoro. Secondo il portale del business Aprendemas.com, riporta l’Osservatorio, “si calcola che in estate vengano siglati in Spagna circa 500.000 contratti (temporanei o a durata determinata) e che sia il periodo dove vengono condotti il maggior numero di contrattazioni”. Sulla stessa lunghezza d’onda il sito per manager francese Cadre Emploi.fr, che nell’elenco dei falsi miti sul lavoro inserisce proprio questo presunto disinteresse vacanziero delle aziende: “Il periodo estivo è ideale per cercare un lavoro perché ci sono meno candidati e meno concorrenza”.
“Il mondo del lavoro è cambiato profondamente in questi ultimi anni”, conferma Daniele Barbone, che con la sua Bp Academy parteciperà al prossimo Expo Training, il più importante evento della formazione e delle risorse umane in Italia, che inizierà il 1° ottobre con il patrocinio di Expo 2015. “Non ci sono più le stagioni in cui ci si può permettere di mettersi in pausa”, avverte. “Ai nostri allievi – spiega – insegniamo fin da subito che devono approfittare di ogni occasione per mettersi in evidenza, ma la ricerca di un impiego durante l’estate è qualcosa di leggermente diverso dai classici”.
Ecco, quindi, il decalogo per essere pronti:
1. Doccia tiepida prima di uscire di casa per evitare l’effetto traspirazione.
2. Indossare indumenti di cotone e leggeri.
3. Mangiare solo cibi freschi e leggeri yogurt, riso e pasta fredda.
4. Mantenersi idratati.
5. Non rinunciare all’eleganza nonostante le alte temperature, quindi indossare giacca solo pochi minuti prima di entrare nel luogo dell’incontro.
6. Evitare di tirarsi su le maniche della camicia, e anche se l’intervistatore si toglie la giacca restare vestiti se non vi viene esplicitamente consigliato di mettervi in libertà.
7. Parlare del tempo senza lamentarsi troppo con l’intervistatore può creare un clima di complicità.
8. Evitare di mantenere le mani in tasca o sulla gamba per evitare una sudorazione eccessiva.
9. Evitare l’argomento vacanze, essere li probabilmente non fa piacere né a uno né all’altro.
10. Non indossare occhiali da sole o cappelli e cercare il più possibile di non apparire infastiditi dal sole.