LabItalia – Dal cuore dell’Abruzzo al Nuovo Mondo: ben cinque università americane e una inglese studiano la Valle del Sagittario in Abruzzo, come esempio di produzione di qualità e di laboratorio innovativo, esempio del meglio d’Italia da portare nel mondo, a partire da Expo 2015.
La Valle del Sagittario si trova nel cuore dell’Abruzzo, nell’Appennino Centrale, circondata da vette quali il monte Genzana, il monte Argatone, La Terratta, Monte Godi. La natura è protetta. Non ci sono fabbriche che inquinano. L’aria e le acque (laghi e fiumi) sono pure, tanto che a cantare le sue bellezze è stato anche Gabriele D’Annunzio.
Per questo da una costa all’altra dell’America, dalla California al Massachussets, passando per il rovente Arizona, l’Oregon e le nevi del Minnesota – oltre all’Università inglese di York, dunque, la Valle del Sagittario è al centro dell’attenzione di studiosi e esperti che hanno scoperto come in questa piccola realtà dell’interno abruzzese convivano eccellenza dei prodotti, tradizioni e conservazione dell’ambiente, capacità produttiva e di export.
Si sa che chi vuole studiare bene, in università di alto livello, spesso va all’estero, ed è nota l’eccellenza delle Università di Inghilterra e Stati Uniti. Università storiche d’oltremanica e grandi atenei americani in competizione tra loro per offrire il meglio, dove i professori vengono scelti in base a criteri di merito e notorietà, e gli studenti hanno occasione di approfondire in modo accurato materie scientifiche classiche ma anche i nuovi temi emergenti, come le questioni climatiche e la tutela dell’ambiente.
Ma oltre agli studi in aula questi prestigiosi atenei vogliono poter dare ai loro studenti l’esperienza sul campo, ed ecco che per farlo scelgono di venire proprio in questa piccola Valle dell’interno abruzzese.
L’eccellenza di questi luoghi, la loro capacità di conservare il territorio mantenendone l’identità storica, ambientale e produttiva, la qualità delle produzioni tipiche delle zone interne e basate su antiche tradizioni, rispettose delle risorse, e capaci oggi di innovarsi fino a giungere all’eccellenza di premi nazionali e internazionali: questi sono gli assi nella manica della Valle del Sagittario. E questo mentre i suoi prodotti continuano a mietere premi, ultimo (ma solo in ordine di tempo) il “Premio Qualità Abruzzo”, riconosciuto ai formaggi della Valle del Sagittario nel maggio scorso, che si aggiunge ad un palmares già di tutto rispetto.