Un saggio che ripercorre l’evoluzione della governance italiana attraverso alcune delle sue voci più autorevoli e invita a una visione coraggiosa per affrontare le tante sfide del futuro.
Come si distingue la buona governance? Quali sono i requisiti di un Consiglio di Amministrazione all’altezza delle sfide attuali? E come si libera il suo potenziale? Questo libro cerca di rispondere attraverso voci autorevoli di professionisti, imprenditori e manager raccolte durante dal Forum della Meritocrazia, guardando al tessuto economico italiano costituito in gran parte da aziende familiari. La volontà di perseguire un Purpose, il coraggio di separare gli obiettivi della proprietà da quelli dell’azienda, lo sviluppo manageriale, la raccolta di capitali, il modello B-Corp, l’attrattività dei talenti, la sostenibilità integrata nell’operatività emergono come fattori vincenti del board. E suggeriscono un nuovo profilo del Consigliere di Amministrazione, che porta prospettive diverse, promuove la cultura della meritocrazia e interviene come agente di innovazione. Su tale analisi empirica si basano i «5 principi della governance meritocratica», che orientano le aziende al board del futuro: coraggioso, sostenibile e resiliente.