Le competenze digitali sono la chiave per trasformare il futuro. E’ da questa convinzione che nel 1997 nacque il più longevo e lungimirante programma di formazione IT al mondo, Cisco Networking Academy. Un programma che oggi non solo conta nel mondo qualcosa come 17,5 milioni di iscritti, manei suoi primi 25 anni di attività è riuscito a coinvolgere in Italia circa 320.000 persone.
Un traguardo eccezionale che ispira orizzonti ancora più ambiziosi, come spiega lo stesso Amministratore Delegato di Cisco Italia, Gianmatteo Manghi. “Abbiamo un obiettivo da qui a tre anni di formare oltre 200.000 persone, continuando il percorso di crescita intrapreso negli ultimi anni. Potremo farlo grazie alla rete sempre più ampia di collaborazioni, progetti, di iniziative in cui noi ma anche i nostri partner e clienti siamo coinvolti: le Academy sono un vivaio di talenti essenziale per tutto l’ecosistema ICT e per le altre aziende, che hanno bisogno sempre di più di competenze digitali. Continueremo a lavorare sulle scuole, che rappresentano il 70 per cento delle nostre Academy, ma anche su tutte le persone che chiedono una qualificazione e riqualificazione professionale. Le priorità sono anzitutto i giovani, perché in un Paese con un’altissima disoccupazione giovanile le competenze digitali possono essere la chiave di volta per uno sviluppo professionale duraturo; allo stesso tempo l’impegno ad aumentare la partecipazione femminile, e infine, ma non meno importante, il cosiddetto reskilling di chi ha bisogno di nuove competenze per rimanere nel mondo del lavoro”.
Ingente anche il valore economico del programma, pari a 102 milioni di dollari investiti in 25 anni. “L’entità di questo investimento dà la misura dell’accelerazione che è necessario continuare a imprimere. Il digitale crea lavoro di qualità ed è essenziale per affrontare le sfide economiche, energetiche, climatiche che abbiamo davanti”, conclude Manghi.
Di grande impatto anche il nuovo obiettivo mondiale di Cisco: raggiungere altri 25 milioni di persone in 190 Paesi del mondo nei prossimi 10 anni. In Italia sono presenti 352 Academy: il 70% presso scuole e università, il 30% presso centri di formazione, istituzioni pubbliche, organizzazioni non profit.
Una “Second Chance” per tutti …
Dietro ai numeri, come sempre, ci sono le persone. Persone che hanno trovato nelle certificazioni professionali fornite dalle Networking Academy opportunità di crescita, di riqualificazione, di riscatto.
L’Italia è stato il primo Paese in cui Cisco ha aperto una Academy all’interno di un carcere (Bollate) con un progetto che, anche grazie al protocollo d’intesa con il Ministero della Giustizia, si è esteso fino a coinvolgere 8 penitenziari italiani e 1.200 detenuti.
E sempre in Italia è nata un’altra collaborazione prestigiosa: quella con la Comunità di Sant’Egidio,. Una collaborazione che riguarda da una parte il supporto alle persone senza dimora, dall’altra la formazione professionale con le Networking Academy.
Tutto questo è raccontato nel documentario proiettato oggi in anteprima, e che da domani sarà visibile sulla piattaforma Discovery +. Nel filmato, diretto da Erika Brenna e intitolato “Second Chance”, l’attrice Cristiana Capotondi è testimone e narratrice, assieme agli stessi protagonisti, di 4 storie.
Le prime due storie sono ambientate nel carcere milanese di Bollate dove due detenuti sono riusciti a crearsi una “seconda opportunità” grazie al programa delle Networking Academy. La terza e la quarta storia spostano il baricentro della narrazione a Roma, nella Comunità di S.Egidio. Sono la storia di chi, dopo aver perso il lavoro e gli affetti, si è ritrovato a vivere per strada e di una coppia di giovani siriani fuggiti dal loro Paese con un bimbo di 9 mesi. Sia il primo che i secondi sono stati inseriti nel progetto Housing First, sostenuto economicamente da Cisco fin dal 2019 e arricchito dal 2021.
Cisco Networking Academy: i progetti di oggi e le novità di domani
Il programma Cisco Networking Academy si è evoluto per offrire percorsi formativi sempre aggiornati e rivolti a un pubblico sempre più ampio: se infatti 25 anni fa la formazione ICT era principalmente un’esigenza di specifiche aziende e settori, oggi il digitale è pervasivo nella vita economica, sociale e personale. Ci sono alcune figure, come gli esperti di cybersecurity, gli sviluppatori, i professionisti delle reti, che sono estremamente richieste sul nostro mercato e difficili da trovare.
Oggi Cisco Networking Academy propone molte opportunità.
- Formazione presso scuole e università: nel quadro di protocolli rinnovati da oltre 15 anni con il Ministero dell’Istruzione, 250 tra scuole e università italiane sono sede di Academy Cisco e affiancano alla proposta formativa i curricula di livello introduttivo per l’IoT, le Reti, la Cybersecurity, le competenze digitali di base (“Connessi e Sicuri”). La formazione è rivolta anche ai docenti. Cisco è anche partner delle attività di PCTO (Percorsi di Competenze Trasversali e Orientamento, precedentemente “alternanza scuola lavoro”) che nell’anno scolastico 2021/2022 hanno coinvolto più di 1.600 studenti.
- Percorsi di certificazione professionale “Career Ready”: dall’inizio del programma, più di 63.500 studenti hanno completato percorsi formativi per acquisire le certificazioni Cisco. In questo ambito, si distingue il programma Junior IT Academy, realizzato con la Academy eForHum: attivo da 12 anni, porta il 100% delle persone che lo frequentano a trovare un impiego al termine della formazione, soprattutto presso aziende della rete di partner di canale ICT di Cisco in Italia.
- Cybersecurity Scholarship: da cinque anni Cisco offre borse di studio rivolte a persone tra i 18 e i 44 anni per ottenere una formazione di settore. Con l’edizione in partenza a fine ottobre, arriveranno a 3.000 le borse erogate dall’inizio del progetto e quest’anno viene introdotta una nuova certificazione professionale di cybersecurity entry-level.
- Programmazione: la rete di oggi è sempre più automatizzata e incentrata sul software e rende centrali le competenze di sviluppo applicativo, integrate con le competenze specifiche sulle reti. In questa area sono attive formazione di base con DevNet Learning Lab e anche iniziative di formazione avanzata e di eccellenza, come quelle erogate presso la Cisco Academy dell’Università Federico Secondo di Napoli, con il Digital Networking Bootcamp.
- Partnership per l’Impiego: Cisco ha importanti partnership per l’impiego che coinvolgono le istituzioni e il settore privato. Nel 2021, i corsi Cisco Networking Academy sono stati inseriti nella piattaforma Giovani 2030 del Ministero della Gioventù, come opportunità di formazione rivolta al lavoro pensando ai più giovani e ai NEET (persone che non lavorano e non studiano). Altre partnership sono attive con Experis – Manpower Group (con cui esiste una collaborazione a livello mondiale), con Randstad, con il programma Generation Italy di McKinsey &Company, con l’attività italiana di Ecole 42, presso la LUISS a Roma.
- SKILLS FOR ALL: una nuova piattaforma digitale per la formazione in auto-apprendimento, che permette a ognuno di seguire percorsi formativi con flessibilità, elasticità e in modo coinvolgente, attraverso la gamification. Chiunque, con un device mobile e una connessione, può accedere gratuitamente ai contenuti trovando quello che gli serve per il suo livello di competenze e necessità.
– Nota stampa Cisco –