Tra il momento favorevole dell’economia brasiliana e la mancanza di manodopera qualificata, i datori di lavoro brasiliani cercano esperti stranieri per riempire i loro posti vacanti. “Posizioni nei settori dell’energia, delle infrastrutture, petrolio e gas sono quelli che più impiegano manodopera straniera”, afferma Giulia Bertulessi, consulente della società di recruitment specializzato, Michael Page.”In tutti questi segmenti che richiedono una tecnologia più avanzata, così come l’information technology, c’è una domanda per professionisti altamente qualificati con laurea e post-laurea”. La conferma di una forte richiesta di manodopera specializzata straniera nei settori del gas e del petrolio arriva anche da altre società di reclutamento. “I settori produttivi del petrolio olio e del gas sono quelli che più richiedono manodopera straniera”, conferma Marcelo Lavall, direttore di Fesa Rio, società di reclutamento di dirigenti di alto profilo.
La scoperta del petrolio.
Nel 2007 hanno scoperto molti giacimenti di petrolio in Brasile e quello minerale è diventato uno dei motori dell’economia brasiliana. Per il 2013 si prevede di avviare altre tre piattaforme nel pre sale, serbatoio gigante di petrolio e gas naturale. Ci sono miliardi di galloni di petrolio sommersi, la cui estrazione dipende molto da manodopera altamente qualificata. E le aziende brasiliane del settore soffrono la mancanza di attrezzature e di personale qualificato.
“Essendo un’area molto tecnica, la grande domanda di lavoro è per l’area di ingegneria, project management in generale, sicurezza sul lavoro e tecnici dell’ambiente”, aggiunge Lavall. – Professionisti scarsi nel settore sono anche nelle area di ingegneria di serbatoio, geologia e geofisica”.
Oltre al settore petrolifero anche quello della cantieristica navale offre molte opportunità di lavoro. Nella relazione annuale del dicembre 2012, il Sindacato Nazionale dell’Industria di Costruzione e di Riparazione Navale e Offshore (Sinaval) indica che il settore presenta “date di consegna previste per navi, piattaforme e impianti di trivellazione entro il 2020, con un aumento degli ordini nei prossimi 10 anni. Il numero di posti vacanti aumenterà fino a 100 mila persone entro il 2017, considerando i nuovi cantieri navali in installazione e la domanda di personale nei cantieri navali già esistenti”.
“La necessità di professionisti nei settori del petrolio e del gas cresce con l’aumento del numero di progetti,” dice la gerente delle operazioni per NES Global Talent in Brasile, Giovanna Dantas. La dirigente sottolinea che c’è una forte domanda per le discipline di ingegneria nell’industria petrolifera, navale oltre al settore delle infrastrutture, grazie anche ai Mondiali e alle Olimpiadi che si terranno in Brasile nel 2014 e 2016 che richiedono ingegneri nella disciplina delle infrastrutture.
Nell’opinione della headhunter della Michael Page, le infrastrutture in generale hanno bisogno di manodopera qualificata in Brasile. Le grandi aziende, infatti, dei settori dei porti, aeroporti e autostrade assumono ingegneri. Una forte richiesta di manodopera esiste anche nella costruzione di edifici residenziali edificati nel rispetto della sostenibilità ambientale”.
Aumentalo le richieste di permesso di soggiorno per lavoro.
Nel 2012 il Brasile ha concesso 73.022 permessi di soggiorno per lavoro a stranieri, secondo la dichiarazione rilasciata dal Ministero del Lavoro e dell’Occupazione. I dati mostrano che nel corso degli ultimi tre anni, il numero di professionisti di altri paesi con permesso di soggiorno temporaneo è cresciuto del 137%.
In Fesa, per esempio, l’invio di curriculum di dirigenti stranieri alla società cresce dal 2008. Secondo Marcelo Lavall di Fesa Rio, ciò che attira una persona a voler a lavorare in questo Paese è anche la cultura e il modo di essere e di vivere del Brasile, che generalmente ha una buona accoglienza verso lo straniero e ha meno differenze culturali rispetto a paesi come l’India e la Cina. Lavall ritiene che al di là dell’adattamento culturale relativamente facile, ci sono però molte opportunità che l’economia brasiliana attuale offre.
Serve manodopera specializzata straniera.
Giovanna Dantas, sottolinea un aspetto fondamentale in relazione allo sviluppo economico e del mercato del lavoro brasiliano: la mancanza di manodopera con la sufficiente esperienza e un elevato livello di competenze e specializzazione, capace di cogliere le grandi opportunità di sviluppo che ci sono. C’è uno spazio enorme per le figure qualificate nei settori indicati, perché in Brasile queste figure al momento sono insufficienti. “La manodopera locale – spiega Dantas – ha bisogno di essere addestrata, e quello che ci aspettiamo dalla manodopera straniera è anche un ruolo di formazione di quella dei professionisti brasiliani”.
Il Governo Brasiliano, infatti, preoccupato per la carenza di manodopera strategica altamente specializzata, ista valutando una serie di misure destinate ad agevolare l’ingresso per lavoro di questi professionisti nel Paese favorendo una maggiore integrazione con l’Europa.
Per informazioni e contatti in Brasile, visita i seguenti link:
Ministério do Trabalho e do Emprego
(Ministero del Lavoro e dell’Occupazione – informazioni in portoghese, inglese, spagnolo e cinese)