Sono sempre di più gli italiani, quasi uno su tre, che scelgono di fare le vacanze a settembre, quando la stagione mira verso l’autunno. E’ difficile, però, fare un bilancio a stagione ancora in corso. E’ quanto fa sapere la Fipe in una nota, secondo cui la stagione è iniziata male e si è via via ripresa nei mesi di luglio e agosto.
Settembre mese rilevante. Sicuramente dal lato dei flussi turistici molto meno da quello della spesa, – si legge nella nota – perchè gli italiani sono andati in vacanza con il freno a mano tirato ma anche gli inglesi per via della svalutazione della sterlina e i tedeschi per la pessima congiuntura economica che attraversa la Germania. “Per un bilancio definitivo dobbiamo aspettare la chiusura di settembre che è un mese, turisticamente parlando, assai rilevante (circa un terzo degli arrivi estivi si concentrano in questo mese in particolare per la componente straniera)” spiega Luciano Sbraga, direttore centro studi Fipe.
I numeri. La previsione di settembre, anche per effetto di condizioni meteo che al momento non appaiono particolarmente sfavorevoli, è di 13,5 milioni di arrivi nel complesso delle strutture ricettive con 45 milioni di presenze. Più o meno ai livelli dello scorso anno – conclude la Fipe – con un andamento divergente tra turismo straniero in aumento (+2,5%) grazie all’effetto traino delle città d’arte e turismo degli italiani in leggera flessione (-2%).