Parte una settimana calda sul fronte del confronto tra Roma e Bruxelles in merito ai conti pubblici. Nello specifico, il commissario europeo al bilancio, Guenther Oettinger, invita l’Italia a fare il massimo sforzo per scongiurare provvedimenti punitivi.
“Se il governo italiano non attuerà significative misure di austerità, la Commissione europea potrebbe avviare la procedura di infrazione in questa settimana – ha dichiarato Oettinger in una intervista al Rhenische Post – bisogna vedere se, in questi giorni, gli italiani soddisferanno le richieste della Commissione per quanto riguarda sia le entrate sia le uscite del progetto di bilancio per il 2020. Se non lo faranno, non avremo margini di manovra per evitare la procedura di infrazione.”
“Il governo italiano deve pensarci tre volte prima di deludere le aspettative dell’Ue – ha aggiunto il commissario europeo al Bilancio in materia di conti pubblici – nel lungo periodo, un conflitto sempre più teso con l’Ue, potrebbe scuotere la fiducia degli investitori” nei confronti dell’Italia.
“Confido sempre di poter evitare” la procedura d’infrazione, “certo, i numeri sono sempre quelli: positivi, non sono cambiati. – ha detto il premier Giuseppe Conte a margine del Consiglio dei ministri – Non mi fate commentare singole valutazioni di singoli commissari. Ora – conclude Conte – il percorso è molto chiaro, parliamo con atti, oggi deliberiamo l’assestamento e la rendicontazione. Manderemo quegli atti. Sempre fiducioso di evitare” la procedura d’infrazione.