I fondi destinati alla tutela dell’ambiente con la nuova manovra, aumentano due volte, segnando quota 4,5 miliardi di euro nel solo 2020, contro i meno di 2,4 miliardi del 2019. Lo stanziamento complessivo di 22,3 miliardi di euro in 15 anni, dal 2020 al 2034, rappresenta uno sforzo in direzione sostenibilità, con decarbonizzazione e percorso graduale verso l’obiettivo emissioni zero a rappresentare solo due delle voci maggiormente sottolineate.
Dal prossimo 2020. I fondi, emessi in diverse fasi, partiranno dai primi 685 milioni di euro di inizio 2020 e potranno variare anche in base ai possibili cambiamenti degli scenari registrati nel mentre. In caso di mancato utilizzo per almeno due anni, le cifre saranno ridestinate. I 22,3 miliardi di euro nel lasso di tempo che va dal 2020 al 2034 comporteranno una relazione annuale funzionale a un punto della situazione ed eventuali modifiche a misure e relativi finanziamenti, restando sempre al passo con la più stretta attualità di settore.
“Dai poco meno di 2,4 miliardi di euro del 2019 si arriva ai circa 4,5 miliardi messi in conto per il prossimo anno. – si legge nel cosiddetto Ecobilancio – Si tratta dello 0,8% della spesa primaria complessiva del bilancio dello Stato […] tutte spese effettuate a beneficio della collettività”. La cifra maggiore sarà destinata alla “protezione del suolo e delle acque”, per cui si utilizzeranno almeno il 65% degli stanziamenti.
Fondo investimenti per sostenibilità. Insomma, le problematiche legate al dissesto idrogeologico, secondo diverse stime, potrebbero aver causato più di 400 morti negli ultimi 18 anni. Spazio poi al Green New Deal, la cosiddetta economia verde che parte da una proposta di legge di marca statunitense, e che ha al centro della sua attenzione la questione clima. La manovra va a costituire un fondo investimenti rivolto alla sostenibilità, che le amministrazioni possono gestire mirando a un’economia circolare e a una graduale riduzione delle emissioni negli anni che abbia in target l’obiettivo impatto zero sull’ambiente.