Il 26 luglio, secondo quanto riporta l’agenzia Radiocor, è fissato un consiglio di amministrazione straordinario di Tim che avrebbe ad oggetto l’intesa volta alla condivisione degli investimenti necessari a sviluppare il 5G. L’accordo prevede la condivisione delle torri dei due operatori in Inwit, società controllata da Tim e quotata in Borsa. Lo stesso amministratore delegato di Tim, Luigi Gubitosi, aveva annunciato che l’accordo con Vodafone si sarebbe concluso prima del consiglio di amministrazione convocato da Tim per il primo di agosto.
In occasione di un recente convegno sulle infrastrutture di rete, l’ad di Tim Gubitosi aveva anche sottolineato come il settore vada verso la condivisione delle infrastrutture, sia nel fisso sia nel mobile. Il co-investimento “si vedrà sempre più nelle torri”, aveva spiegato, aggiungendo che l’accordo sarà annunciato “tra qualche giorno, salvo enormi sorprese. L’infrastruttura – ha detto – sarà aperta a tutti gli operatori che vogliono partecipare”.
Tim ha poi comunicato il memorandum of understanding tra la controllata Tim Brasil e Vivo per la condivisione della rete 2G, secondo un modello di “Single Grid”, condividendo la rete a 700MHz nelle città con meno di 30mila abitanti. Un accordo che ricalca in Brasile quello annunciato con Vodafone il 21 febbraio scorso in occasione dell’approvazione del piano industriale 2019-2021. Da allora sono seguiti cinque mesi di intense trattative tra i due operatori che dovrebbero approdare appunto a una conclusione entro il prossimo venerdì.