E’ ufficiale: l’offerta di F2i e Asterion vince la partita su Sorgenia. Nuova Sorgenia Holding, veicolo con cui le principali banche italiane controllano il gruppo dell’energia, ha detto sì all’offerta del gestore di fondi infrastrutturali.
L’offerta. A farlo sapere è la stessa società, spiegando che il cda di Nuova Sorgenia Holding, in seguito alle verifiche delle offerte pervenute, ha deliberato di accettare l’offerta formulata da F2i/Asterion. Lo scorso giovedì erano arrivate sul tavolo degli advisor quattro proposte per la società guidata da Gianfilippo Mancini: da F2i (che agisce in cordata con Asterion), da A2A-Eph, da Iren e dagli inglesi di Contourglobal
La scelta è arrivata considerando sia il prezzo riconosciuto ai venditori sia la valenza industriale del progetto presentato da F2i/Asterion, che consentirà fin da subito una significativa crescita di Sorgenia nel campo della produzione da fonti rinnovabili. Il contratto preliminare di compravendita – conclude la nota – verrà sottoscritto non appena possibile e, al più tardi, entro il mese di gennaio 2020 e allo stesso verrà data esecuzione immediatamente dopo l’ottenimento delle autorizzazioni da parte delle autorità competenti per la tutela della concorrenza e del mercato.