“La prospettiva di una crescita del 5% del Pil nel secondo semestre dell’anno in corso, “appare oggi raggiungibile”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Daniele Franco durante l’assemblea annuale dell’Associazione Bancari Italiana. Una previsione in linea con il dato per cui “nel secondo trimestre si stima una crescita congiunturale prossima al 2%”.
Sulla stessa linea del ministro è anche il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, che sottolinea come “grazie al buon andamento della campagna di vaccinazione e al miglioramento del quadro sanitario, la ripresa economica si sta consolidando” e “secondo le valutazioni attuali, la crescita si rafforzerebbe con decisione nel secondo semestre. Nella media dell’anno – spiega Visco – potrebbe toccare valori intorno al 5% consentendo un recupero di oltre metà della caduta del prodotto registrata nel 2020”.
Un quadro dalle previsioni ottimistiche che però devono fare i conti con una incertezza che “resta elevata”. Secondo il governatore di Banca d’Italia, anche se “la fase espansiva dovrebbe consolidarsi, restando sostenuta anche per il prossimo biennio”, perché si realizzi questo scenario di ripresa serve necessariamente “che prosegua ai ritmi attuali la campagna di vaccinazioni e si consolidi il contenimento dei contagi”.
Altro tema in bilico, secondo Visco, sta proprio nei ritardi nell’attuazione delle misure di rilancio previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), che qualora avvenissero “potrebbero indebolire, anche per gli effetti negativi sulla fiducia d’imprese e famiglie, le prospettive sulla domanda aggregata e sull’occupazione”.