L’anno 2019 si chiude con un bilancio con segno meno rispetto al 2018 per Samsung. L’azienda sudcoreana ha annunciato un utile operativo in flessione di circa il 34% rispetto a un anno fa. Nello specifico, il colosso degli smartphone si attende un profitto operativo per il trimestre terminato a fine dicembre di 7,1 trilioni di won (pari a poco più di 6 miliardi di dollari), in calo rispetto ai 10,8 trilioni dell’analogo periodo nel 2018. Il dato è tuttavia migliore rispetto ai 6,5 trilioni indicati da Refinitiv SmartEstimate.
I dati. Sul fronte dei ricavi, Samsung prevede invece un dato pari a 59 trilioni rispetto ai 62 trilioni del terzo trimestre e pressoché invariati rispetto ai 59,27 trilioni del quarto trimestre 2018. Samsung aveva indicato in precedenza un fatturato compreso tra 58 e 60 mila miliardi. I dati definitivi sono attesi per fine gennaio.
Aspettando il segno più. In attesa dei dati ufficiali, che saranno comunicati a fine gennaio, la casa sud-coreana confida però in segnali di miglioramento, dopo oltre un decennio in “discesa” a partire dalla crisi mondiale del 2018, grazie in particolare al 5G. E l’atteso allentamento nella guerra commerciale sino-americana sta riportando ottimismo per un ritorno della domanda quest’anno da parte di clienti server e produttori di smartphone di quinta generazione (5G).
Le stime degli analisti. Il mese scorso la rivale Micron Technology ha previsto una ripresa del settore proprio quest’anno. Secondo alcuni analisti, il prezzo dei chip Dram avrebbe toccato il minimo storico e dunque non si potrà che risalire, a beneficio dei produttori del comparto. Secondo gli analisti, i primi aumenti si toccheranno con mano dal secondo trimestre 2020.