Il Consiglio di Amministrazione di Salini Impregilo, (il gruppo specializzato nella costruzione di grandi opere complesse), dice sì alla ricapitalizzazione e alle operazioni necessarie per il miglior raggiungimento di Progetto Italia, deliberando di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea Straordinaria dei Soci, convocata per la data del 4 ottobre 2019, una serie di proposte.
Nel dettaglio. La prima è relativa all’attribuzione al Consiglio di Amministrazione di una delega ad aumentare il capitale sociale, in via inscindibile e a pagamento, per un importo complessivo di euro 600 milioni, con esclusione del diritto di opzione e da offrire in sottoscrizione esclusivamente ad investitori qualificati e a Salini Costruttori. C’è poi l’approvazione delle modifiche statutarie connesse e conseguenti a quanto sopra, nonché le ulteriori volte a riflettere le intese fra Salini Costruttori, Salini Impregilo e CDP Equity in merito al governo societario di Salini Impregilo e protese al miglior raggiungimento degli obiettivi inerenti il “Progetto Italia“, secondo quanto comunicato al mercato recentemente.
Le proposte. Esse rientrano nel più ampio contesto del progetto di rafforzamento del settore nazionale delle grandi opere e delle costruzioni (“Progetto Italia”), che è parte del più ampio Piano Industriale della Società relativo al triennio 2019-2021 e nell’ambito del quale è previsto che la Società rivesta un ruolo centrale. Nello specifico, la presentazione di un’offerta per l’acquisizione della partecipazione di controllo in Astaldi S.p.A., a seguito della quale la società, circa un mese fa, è stata ammessa alla procedura di concordato preventivo in continuità aziendale diretta. Si precisa anche che il lancio dell’aumento di capitale avverrà, ove ne ricorrano le condizioni, nell’interesse di Salini Impregilo stessa.