Avvio sprint per le Borse europee, che tentano di recuperare parte del terreno perso la scorsa settimana. In rialzo il Ftse Mib milanese, trainato dai guadagni dei titoli bancari, mentre restano in coda i titoli più difensivi come i farmaceutici, a partire da Diasorin.
Seduta positiva per la Borsa di Tokyo. Al termine delle contrattazioni l’indice Nikkei dei titoli guida ha guadagnato l’1,3% a 23.511,62 punti mentre il più ampio indice Topix è indicato in progresso dell’1,45% a 1.657,96 punti. Quanto al mercato dei cambi, il dollaro resta forte vicino a quota 1,16 per un euro. La moneta unica è indicata a 1,1624 dollari (1,1618 venerdì in chiusura), e 122,51 yen (122,73), mentre il biglietto verde vale 105,39 yen (105,62). In calo il prezzo del petrolio: il Wti consegna novembre cede l’1,07% a 39,82 dollari al barile, mentre l’analogo future sul Brent perde lo 0,93% a 41,53 dollari.
Lo spread. Sull’obbligazionario, avvio di settimana in linea con i finali di venerdì per lo spread tra BTp e Bund sul mercato telematico Mts, sceso sui minimi da febbraio la scorsa settimana e poi leggermente risalito. Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark e il pari scadenza tedesco è indicato a 141 punti base dai 140 punti del finale di venerdì. Frazionale calo per il rendimento del BTp decennale benchmark che si attesta allo 0,89% dallo 0,90% del riferimento della vigilia