Si è svolto al Ministero dello Sviluppo economico il tavolo sul sito siderurgico Jsw Steel Italy di Piombino, presieduto dal Vice Capo Gabinetto Giorgio Sorial, a cui hanno preso parte il Ministero del Lavoro, la Regione Toscana, il Comune di Piombino, l’Autorità portuale del Mar Tirreno settentrionale, l’Agenzia del demanio, l’azienda, il Commissario straordinario ex Lucchini, i sindacati e Invitalia. A farlo sapere è il MiSE in una nota.
L’incontro – si legge – è stato convocato a seguito della richiesta avanzata da Jindal di prorogare di quattro mesi la presentazione del piano industriale. Richiesta che è stata già oggetto in questi giorni di interlocuzioni tra il Ministro Patuanelli, la Sottosegretaria Morani, il Commissario Nardi e l’azienda. Nel corso del tavolo è stato fatto il punto sull’andamento delle attività portate avanti finora da Jindal, relative sia all’occupazione sia al completo riavvio della produzione, che sono sottoposte al monitoraggio del Commissario.
L’azienda – prosegue il MiSE – ha confermato l’impegno a proseguire gli investimenti per il rilancio del sito siderurgico, così come stabilito nell’ambito dell’accordo di programma dell’area di Piombino, e a continuare il confronto con le istituzioni. Il MiSE ha comunicato che nelle prossime settimane proseguiranno i confronti tecnici tra le istituzioni e l’azienda, propedeutici alla presentazione del piano industriale.
L’obiettivo è quello di individuare soluzioni tecniche sul fronte del costo dell’energia, delle concessioni demaniali, delle opere infrastrutturali e delle bonifiche ambientali, nonché degli strumenti agevolativi a supporto degli investimenti. E’ stata già programmata per il 26 febbraio – conclude il MiSE – la prossima riunione del Gruppo di coordinamento e controllo dell’area di crisi di Piombino.