Le entrate tributarie e contributive nei primi otto mesi del 2019 evidenziano nel complesso una diminuzione dello 0,2% (-732 milioni di euro) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. E’ quanto emerge da una nota diffusa dal Mef, secondo cui il dato tiene conto della variazione negativa dello 0,9% (-2.714 milioni di euro) delle entrate tributarie e della crescita delle entrate contributive dell’1,3% (+1.982 milioni di euro).
I dati di gettito delle entrate tributarie risultano influenzati dalla proroga al 30 settembre dei termini di versamento di tutte le imposte autoliquidate (Irpef, Ires e Irap) e dell’Iva per i soggetti che svolgono attività economiche per le quali sono stati approvati gli indicatori di affidabilità (ISA): nel 2018, – spiega il Mef – i versamenti invece sono stati effettuati nel mese di agosto. Per poter effettuare una valutazione significativa del complessivo andamento delle entrate tributarie si attende il gettito dei mesi di settembre e di ottobre.
L’importo delle entrate tributarie comprende anche i principali tributi degli enti territoriali e le poste correttive, quindi integra il dato già diffuso con la nota del 7 ottobre scorso. – si legge nella nota – Sul sito del Dipartimento Finanze è altresì disponibile il report delle entrate tributarie internazionali del mese di agosto 2019, che fornisce l’analisi dell’andamento tendenziale del gettito tributario per i principali Paesi europei, sulla base delle informazioni diffuse con i “bollettini mensili” di Francia, Germania, Irlanda, Portogallo, Regno Unito e Spagna. Si tratta di un approfondimento dedicato all’analisi della tassazione delle rendite finanziarie in Irlanda.