Nell’anno internazionale dell’ortofrutta dichiarato dalla Fao si terrà, dal 7 al 9 settembre, presso il Rimini Expo Center, ‘Macfrut’, la fiera che rappresenta tutta la filiera dell’ortofrutticolo. La presentazione questa mattina durante una conferenza stampa presso il ministero per le Politiche agricole a Roma. Al centro di tutto l’ortofrutta, settore strategico dell’agroalimentare italiano, che vale oltre 15 miliardi di euro di cui un terzo destinato all’export.
La fiera sarà suddivisa in 11 settori espositivi: sementi, novità vegetali e vivaismo, tecnologie produttive, produzione, commercio e distribuzione, macchinari e tecnologie, materiali e imballaggi, IV gamma, frutta secca, logistica, servizi. Da parte delle Regioni c’è stata una grande adesione infatti saranno presenti: Sardegna, partner dell’evento, Emilia Romagna, Basilicata, Veneto, Calabria, Piemonte, Marche e Lazio.
Un’attenzione particolare alla sicurezza per fare un modo che la fiera sia Covid free. Per questo sarà necessario essere in possesso del Green Pass e per chi ne fosse sprovvisto sarà possibile realizzare un tampone rapido, nei due ingressi del centro fieristico riminese. Per i viaggiatori professionisti proveniente da Paesi extra Ue sarà prevista l’esenzione dalla quarantena per chiunque faccia ingresso in Italia con un tampone negativo e rimanga per un periodo non superiore ai 5 giorni.
In questi mesi la macchina di Cesena Fiera, organizzatrice dell’evento, non si è mai fermata con presentazioni virtuali in tutto il mondo. “Paradossalmente il blocco dei viaggi internazionali si è rivelato una grande opportunità per realizzare un grande numero di presentazioni virtuali– ha dichiarato Renzo Piraccini, presidente di MacFruit– sarebbe stato impensabile, infatti, effettuare in tempi così ravvicinati una quantità così massiccia di eventi in giro per il mondo”.
L’interazione fra modalità virtuale e modalità in presenza sarà una delle caratteristiche della prossima edizione di MacFruit. La piattaforma Macfrut Digital consentirà di ampliare le relazioni con i Paesi lontani, mentre lunedì 6 settembre ci sarà un grande evento esclusivamente dedicato al business con la Cina, The China Day, in modalità esclusivamente digitale.
Tanti sono i focus sull’innovazione di settore a partire dalla quarta edizione di International Asparagus Days, il campo prova di Macfrut Field Solution, l’area Acquacampus realizzata in partnership con Cer e Anbi sul tema dell’irrigazione e il Biosolutions international event dedicato alle filiere dei biostimolanti e del biocontrollo. E, novità di questa edizione, il Retail for the future, dedicato al futuro dell’ortofrutta nella distribuzione moderna con una ricerca ontime in collaborazione con Tink fresh e Italian Berry Day dedicato ai piccoli frutti promosso da Ncx Drahorad e ItalianBerry.it. Non solo Macfrut, ma dal 7 al 9 settembre la Fiera di Rimini ospiterà anche Fieravicola, la fiera internazionale delle attività avicunicole.
BATTISTONI: “DOBBIAMO TUTELARE IL NOSTRO PATRIMONIO”
“Dopo un anno e mezzo di buio cominciamo a vedere la luce– ha dichiarato Francesco Battistoni, sottosegretario del Mipaaf– questo è il modo migliore anche perché dobbiamo tutelare il nostro made in Italy promuoverlo per tutto il mondo e soprattutto difenderlo dagli attacchi esterni tipo il Nutri Score e altri rischi che stiamo correndo”.
PIRACCINI: “IL SETTORE HA BISOGNO DI TORNARE A PARLARSI”
“Le relazioni commerciali– ha ricordato il presidente di Macfruit Renzo Piraccini– sono prima di tutto relazioni umane, il settore ha bisogno di ritornare a parlarsi, discutere di affari, di vedere i prodotti e toccarli con mano. L’on-line è un bellissimo strumento che ci ha fatto capire quanto sia semplice fare una riunione anche a migliaia di chilometri distanza senza doversi spostare però oggettivamente ha dei limiti che in un settore come quello dell’ortofrutta sono molto importanti. Stiamo veramente riscontrando una grandissima voglia di rientrare in fiera è per questo che noi puntiamo veramente a una grande manifestazione”.
Per tornare in presenza sono state prese le misure del caso. L’ingresso alla fiera sarà possibile solo se in possesso del Green Pass, per chi ancora non lo possiede saranno predisposte delle postazioni per effettuare il tampone prima dell’ingresso.
PIRACCINI: “LA FILIERA DELL’ORTOFRUTTA VALE 30 MILIARDI”
La filiera dell’ortofrutta è la seconda voce dell’export agroalimentare con oltre 5 miliardi di euro di valore, mentre il settore è secondo solo al vino per peso economico. “L’ortofrutta è uno dei settori trainanti dell’agrofood, il valore della produzione supera i 15 miliardi di euro di cui circa un terzo è destinato all’export– ha sottolineato il presidente di Macfrut, Renzo Piraccini– Spesso dimentichiamo che questo è il valore della sola produzione agricola, ma se noi consideriamo le macchine, il packaging e tutto il resto della filiera sicuramente bisogna moltiplicare il dato almeno per due, quindi stiamo ragionando di una filiera che vale oltre 30 miliardi di euro“.
L’Italia è il secondo produttore europeo, dietro la Spagna. Nei primi tre mesi del 2021 l’export di ortofrutta ha registrato un +8,3%, la migliore performance dei settori dell’agroalimentare italiano. A parte la Francia (+ 0,9%), la crescita del nostro export nei primi cinque mercati europei è stata a doppia cifra: +17,6% in Spagna, +14,6% in Svizzera, +10,3% in Austria, +10,9% in Germania. Gli italiani rimangono saldamente in testa fra i Paesi europei come consumatori di frutta e verdura.