Le Borse europee stentano a trovare una direzione, all’indomani dei rialzi di Wall Street, innescati dal cambio di rotta della Federal Reserve sull’inflazione, che potrร anche superare il 2%, e il nuovo focus sulla massima occupazione, fermo restando l’impegno a tenere i tassi bassi per lungo tempo per sostenere l’economia. I guadagni sono comunque modesti.
Milano sale di circa mezzo punto ed รจ la migliore, grazie anche al rialzo della fiducia dei consumatori e delle imprese in agosto, Parigi รจ in calo frazionale (dopo che รจ stato confermato al -13,8% il calo del Pil del secondo trimestre e la stima sull’inflazione di agosto ha segnato un -0,1%), Francoforte รจ sulla paritร , con il dato sulla fiducia dei consumatori sotto le attese, in leggero rialzo Londra e meglio Madrid, dopo il dato sulle vendite al dettaglio (+1,1% in luglio, ma -3,9% anno su anno).
I titoli. Sul Ftse Mib scatta Prysmian, giร alla vigilia in rialzo, e corre Telecom Italia, su di oltre due punti, mentre si dipana la matassa sulla rete unica, con il via libera dal Governo alla nascita della societร Cdp-Tim. Lo spread tra BTp e Bund sul mercato secondario telematico Mts dei titoli di Stato risale e torna a quota 150. Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark (IT0005413171) e il Bund di pari durata ha aperto a 150 punti e poi si รจ assestato a 148 punti base, dai 147 punti del finale di ieri.
Il petrolio รจ poco mosso: il Wti scadenza ottobre รจ invariato a 43,04 dollari al barile, mentre il Brent di pari scadenza sale dello 0,2% a 45,18 dollari. Sul mercato valutario, l’euro si rafforza e passa di mano a 1,1862 dollari (1,1806 alla vigilia) e 126,015 yen (125,34 alla chiusura precedente), quando il biglietto verde vale 106,24 yen, con la valuta giapponese che si risolleva dai minimi in due settimane. Oro in rialzo dello 0,8% a 1.949 dollari l’oncia.