Milano – Assiteca S.p.A., il più grande broker assicurativo italiano quotato al mercato AIM di Borsa Italiana e leader nel ramo crediti commerciali, lancia un appello al Governo e chiede, attraverso una lettera aperta, il sostegno dello Stato per sopperire alla riduzione della capacità di copertura degli Assicuratori del Credito, che svolgono un ruolo cruciale a supporto delle attività commerciali delle aziende.
“Tra i molteplici e preoccupanti effetti economici del Covid-19, in Italia stiamo rilevando una rapida contrazione della capacità assuntiva delle Compagnie Assicurative che operano nel ramo Crediti Commerciali – dichiara il Presidente di Assiteca Luciano Lucca – e l’elevato numero di riduzioni o cancellazioni relative alle coperture precedentemente concesse sta causando ulteriori difficoltà alle imprese”.
Solo nel 2019, i principali player del mercato assicurativo hanno garantito transazioni commerciali per un valore di circa 200 miliardi di euro in Italia e 2.500 miliardi a livello mondiale. “Ci auguriamo che il nostro appello venga ascoltato e spinga il mondo politico a un confronto con ANIA e CONFINDUSTRIA, così che si possano adottare al più presto provvedimenti nell’interesse dell’intera economia italiana. In Francia, Germania e Spagna – prosegue Luciano Lucca – si è aperto un dialogo fattivo e si stanno definendo modalità e termini per un sostegno diretto dello Stato alle coperture rilasciate dagli Assicuratori del Credito: facciamo lo stesso nel nostro Paese”.
Francia, Spagna e Germania. Il Governo francese sta prevedendo lo stanziamento di due fondi: uno pari a 10 miliardi di euro, destinato a garantire i crediti commerciali da erogare attraverso il sistema delle coperture di secondo livello; l’altro di ulteriori 2 miliardi di euro, destinato a supportare le coperture all’export nel segmento PMI. Il Governo Tedesco sta finalizzando invece un piano di azione per consentire agli Assicuratori del Credito di mantenere, o addirittura aumentare, le coperture in essere attraverso lo stanziamento di 30 miliardi di euro e ulteriori 500 milioni di euro a supporto delle perdite aggiuntive. A fronte di ciò lo Stato chiederà un contributo agli Assicuratori pari ai 2/3 dei premi relativi alle coperture addizionali. In Spagna, infine, è allo studio un piano di intervento da parte dell’UNESPA (equivalente spagnolo dell’ANIA).
Assiteca ritiene pertanto necessario e urgente il sostegno dello Stato italiano, sostegno per altro auspicato e autorizzato dalla Commissione Europea.