L’indice del clima di fiducia dei consumatori e delle imprese è in aumento. Nello specifico, a dicembre si stima un miglioramento sia del primo (da 108,6 a 110,8) che del secondo ( da 99,2 a 100,7). A rilevarlo è l’Istat in una nota.
I dati. Tutte le componenti del clima di fiducia dei consumatori mostrano miglioramenti: il clima economico registra un incremento da 116,5 a 120,7, il clima personale cresce da 105,8 a 106,8, il clima corrente aumenta da 106,8 a 108,8 e il clima futuro passa da 110,2 a 112,2. – prosegue l’Istat – Con riferimento alle imprese, l’indice di fiducia migliora lievemente nel settore manifatturiero (da 99,0 a 99,1) e aumenta in modo deciso nelle costruzioni (da 137,1 a 140,1), nei servizi (da 99,7 a 102,2) e nel commercio al dettaglio (da 108,3 a 110,9).
L’occupazione. Più in particolare, – si legge nella nota – nell’industria manifatturiera, da un lato migliorano i giudizi sugli ordini, dall’altro peggiorano sia i giudizi sulle scorte di prodotti finiti sia le attese di produzione. Nelle costruzioni, l’evoluzione positiva dell’indice è trainata dal miglioramento sia dei giudizi sugli ordini sia delle attese sull’occupazione.
I servizi di mercato. L’incremento dell’indice riflette una dinamica positiva di tutte le componenti; nel commercio al dettaglio si assiste ad un deciso miglioramento dei giudizi sulle vendite e sulle scorte di magazzino a cui si uniscono attese sulle vendite in diminuzione. Tra i circuiti distributivi analizzati, – conclude l’Istat – si segnala che l’aumento della fiducia è diffuso prevalentemente alla grande distribuzione.