Nel 2020 i pernottamenti dei turisti stranieri in Italia sono diminuiti del 54,6%, quelli dei residenti all’interno dei confini del 32,2%. Quanto si legge in una nota dell’Istat.
In un anno si è registrato un calo di oltre 63 miliardi di euro per il consumo turistico interno e di 31 miliardi per il valore aggiunto che scende ben al di sotto dei livelli del 2010 (68 miliardi nel 2020 contro 80 miliardi).
Il calo dell’attività turistica – prosegue l’Istat – ha inciso per oltre un quarto sulla perdita complessiva del valore aggiunto registrata in Italia.