Inps aggiunge un altro tassello al programma di razionalizzazione degli immobili e vende un intero complesso ed alcune unità in zona Tuscolana a Roma. La vendita, realizzata il 26 maggio, fa parte del percorso triennale di dismissione che coinvolge immobili ad uso abitativo ma anche sedi istituzionali e uffici sul territorio nazionale, affiancato anche da un percorso di razionalizzazione dell’impiego degli edifici funzionali per le attività dell’Istituto.
La cessione di immobili Inps conclusa ieri riguarda complessivamente 79 tra appartamenti e pertinenze, venduti in blocco ad inquilini di lungo corso secondo le agevolazioni previste dalle normative in vigore, per un incasso totale di 4.190.000 euro, introito che sarà destinato – come quelli di altre cessioni – alla razionalizzazione logistica degli uffici territoriali attraverso nuovi investimenti in ristrutturazioni ed eventuali acquisti a seguito di cessioni di immobili attualmente in locazione da parte dell’Istituto.
Come per le precedenti cessioni, tale operazione crea valore sia per l’Istituto che per i suoi utenti. Da un lato, infatti, gli introiti verranno reinvestiti nella graduale ottimizzazione logistica delle sedi Inps sul territorio e, dall’altro, ha un positivo impatto sociale poiché nell’attuale scenario di emergenza abitativa, la vendita va incontro alle esigenze abitative di famiglie e inquilini, in attesa da tempo di diventare proprietari delle case in cui sono.
“Non ci limitiamo a vendere immobili a inquilini o Enti locali, – commenta il Direttore Centrale Patrimonio e Investimenti, Diego De Felice – ma valorizziamo le sedi istituzionali esistenti e recuperiamo immobili in disuso con progetti innovativi, anche legati alle nuove tecnologie, come nel caso dell’immobile di via Magliani a Roma, destinato a diventare un hub informatico. Quello dell’Inps sugli immobili è un programma triennale, dunque lungo e complesso ma nel quale mettiamo in campo tutto il nostro impegno nell’interesse della comunità”.