Il Presidente del CIV, Guglielmo Loy, accogliendone l’invito, ha incontrato i rappresentanti nazionali e territoriali delle federazioni SLC CGIL, FISTel CISL e UILCOM, in merito al processo di internalizzazione del servizio di Contact center dell’Istituto. Quanto riportato in una nota dell’Inps.
I sindacati, che hanno fatto analoga richiesta di incontro anche al Consiglio di Amministrazione dell’INPS e sono in attesa di riscontro, hanno rappresentato forte preoccupazione riguardo la salvaguardia dell’occupazione del personale impegnato nel servizio. In particolare, le OO.SS. sottolineano le criticità relative alla realizzazione dell’internalizzazione nella società INPS Servizi S.p.a. attraverso la selezione pubblica, prospettate sinora dall’Istituto, senza applicazione della clausola sociale di legge.
Tale modalità rischierebbe di non garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali, delle retribuzioni in essere e della professionalità acquisita dei circa 3300 lavoratori interessati oltre che a generare un rilevante contenzioso.
I sindacati hanno chiesto al Consiglio di Indirizzo e Vigilanza, tramite il suo Presidente, di sensibilizzare il Presidente Tridico e il Consiglio di Amministrazione dell’INPS sulla questione.
Il Presidente Loy – prosegue l’Inps – nel ricordare che è in corso la definizione della struttura direzionale della società INPS Servizi S.p.a. e del conseguente piano industriale, ha convenuto che occorre sottolineare, con forza, la preoccupazione per il disagio sociale che potrebbe derivare dalla mancata salvaguardia qualitativa e quantitativa dei lavoratori interessati.
La qualità del servizio, ha sottolineato Loy, è interesse di tutti e ciò passa attraverso il riconoscimento delle professionalità acquisita dagli attuali operatori impegnati nel Contact center dell’Istituto.
Questi propositi saranno rappresentati anche verso il Legislatore.