Segnali positivi per il fatturato dell’industria italiana. A settembre si stima un aumento in termini congiunturali dello 0,2%. Nel terzo trimestre l’indice complessivo è invece diminuito dello 0,7% rispetto al secondo trimestre. A farlo sapere è l’Istat nella nota “Fatturato e ordinativi dell’industria.”
I dati. Anche gli ordinativi registrano a settembre un incremento congiunturale (+1,0%), mentre il terzo trimestre del 2019 è in diminuzione dell’1,7% rispetto al trimestre precedente. La dinamica congiunturale del fatturato – spiega l’Istituto – è sintesi di una modesta crescita del mercato interno (+0,4%) e di una lieve diminuzione di quello estero (-0,3%).
I raggruppamenti principali di industrie. Per gli ordinativi – sottolinea l’Istat – l’incremento congiunturale riflette un aumento delle commesse provenienti da entrambi i mercati, meno ampio per il mercato interno (+0,7%) e più marcato per quello estero (+1,5%). Con riferimento ai raggruppamenti principali di industrie, – conclude l’Istituto – a settembre gli indici destagionalizzati del fatturato segnano un aumento congiunturale dell’1,2% per i beni di consumo e dello 0,7% per i beni intermedi, una trascurabile flessione (-0,1%) per l’energia e una più marcata riduzione dell’1,7% per i beni strumentali.