Le imprese attive nell’industria e nei servizi di mercato sono 4,4 milioni e occupano 16,5 milioni di addetti, di cui 11,7 milioni dipendenti. La dimensione media è di 3,8 addetti. E’ questo il quadro che emerge nella nota “Conti economici delle imprese e dei gruppi di impresa” diffusa dall’Istat.
I dati. Il 5% delle imprese – spiega l’Istituto – è organizzato in strutture di gruppo che occupano circa un terzo degli addetti. Sono infatti 219.769 le imprese organizzate in gruppi (99.268 gruppi), con 5,7 milioni di addetti, 5,6 milioni di dipendenti e una dimensione media di 26 addetti, che raggiunge i 75,2 addetti nel caso dei gruppi multinazionali.
La redditività. Nel 2017, – si legge nella nota – per il quarto anno consecutivo continua a crescere il valore aggiunto: +3,9% nel 2017 sul 2016, +4,8% nel 2016 sul 2015, +4,0% nel 2015 sul 2014, +1,5% nel 2014 sul 2013. Marcata la performance in termini di redditività, con il margine operativo lordo che, nel 2017, segna un aumento del 3,5%, a seguito di una crescita del costo del lavoro (+4,2%) maggiore di quella del valore aggiunto (+3,9%).
Il settore dei servizi (78,9% di imprese, 67,8% degli addetti e 58,3% del valore aggiunto totale), registra una crescita del valore aggiunto del 4,3%, ma – precisa l’Istat – l’incremento del margine operativo lordo è inferiore alla media (+3,3% contro +3,5%), a causa di un più sostenuto aumento dei costi del personale (+5,3% contro +4,2% medio).
I gruppi domestici. Il 19,9% dei gruppi di impresa, con almeno un’impresa residente nel territorio nazionale, ha natura multinazionale (il 10,1% è controllato da un soggetto residente all’estero). I gruppi domestici (80,1%) – conclude l’Istat – controllano il 79,8% delle imprese appartenenti a gruppi e assorbono il 41,4% degli addetti.