A dicembre 2019, le startup innovative italiane hanno ricevuto complessivamente finanziamenti bancari per oltre 1,1 miliardi di euro, suddivisi in 5.615 singole operazioni grazie al supporto del Fondo di Garanzia per le Pmi. È quanto emerge dalla nuova edizione del rapporto trimestrale a cura dalla Dg per la Politica Industriale del Mise, in collaborazione con MedioCredito Centrale.
Come funziona. Le startup innovative che intendono richiedere un finanziamento bancario – sottolinea il MiSE – possono attivare la copertura del Fondo di Garanzia gratuitamente, secondo una procedura altamente semplificata. La garanzia copre l’80% del prestito e può ammontare fino a 2,5 milioni di euro per impresa.
Startup beneficiarie. Dall’avvio dello strumento nel 2013, – prosegue il MiSE – si contano 3.593 startup beneficiarie, per un totale di 5.615 operazioni (1.439 aziende hanno ricevuto più di un prestito) e una media di oltre 200.000 euro per singola operazione.
Andamento storico. Nel 4° trimestre del 2019 le startup hanno ricevuto nuovi prestiti bancari per circa 66,7 milioni di euro. Il valore è superiore a quello registrato nel terzo trimestre 2019: tra giugno e settembre 2019 erano stati concessi nuovi prestiti per 52.063.252 euro. L’ammontare complessivo rilevato al 31 dicembre 2019 – rileva il MiSE – è pari a 1.129.911.936 euro.
Stato delle operazioni. Per i prestiti già estinti il 17,5% delle operazioni ricade all’interno di questo gruppo, per un ammontare pari a 156 milioni di euro; in regolare ammortamento: 57,8% (890,2 milioni); in sofferenza: 4,8% (83,6 milioni).
Distribuzione territoriale. Il Fondo di Garanzia – sottolinea il MiSE – viene utilizzato con maggiore frequenza al Nord. La Lombardia vanta di gran lunga il maggior numero di operazioni (1.560) e la più elevata quantità di risorse mobilitate (362,2 milioni di euro), seguita a grande distanza da Emilia-Romagna e Veneto.
Pmi innovative. Dal 2016 anche le Pmi innovative accedono gratuitamente al Fondo di Garanzia. Ad oggi si contano 284 Pmi innovative beneficiarie, per un ammontare complessivo di oltre 195 milioni di euro. Lombardia (54,2 milioni) ed Emilia-Romagna (28,8 milioni) – precisa il MiSE – risultano essere una parte considerevole dei finanziamenti concessi. Sono 20 – conclude il MiSE -gli incubatori certificati che hanno richiesto un finanziamento mediato dal Fgpmi, per un totale di 37 operazioni e circa 18 milioni di euro mobilitati.