Continua la progressione, nonostante le restrizioni e le difficoltà del mercato nel prolungato contesto pandemico, delle operazioni di dismissione del patrimonio immobiliare da parte dell’Inps, che ha concluso un nuovo atto di compravendita con mandato collettivo a Roma.
Si tratta del complesso immobiliare ad Acilia-Dragoncello vicino Roma, con 97 unità immobiliari alienate di cui 40 abitazioni e 57 pertinenze tra box e cantine, cedute alle condizioni di legge per gli inquilini per un incasso complessivo di 3.296.888 euro. La vendita è stata portata a termine, come di consueto, dopo la valutazione di mercato degli immobili eseguita dall’Agenzia delle Entrate e con proposte di vendita agli affittuari aventi diritto, utilizzando le norme che prevedono delle riduzioni in base a precise disposizioni del legislatore per l’acquisto della prima casa.
Al pari di altre analoghe operazioni, questa dismissione riveste una particolare importanza nello scenario dell’emergenza abitativa, cui l’Istituto pone costante attenzione, particolarmente evidente in una grande città come Roma. Tale cessione segue quelle fatte negli scorsi mesi a Roma, Monterotondo, Seregno e Verona, favorite dalle modifiche normative prodotte nel 2020 (DL Agosto) anche su proposta dell’Istituto.
L’Inps prosegue dunque nell’azione di dismissione del patrimonio immobiliare utilizzando le diverse opzioni previste dalle norme vigenti con l’obiettivo di ottimizzare la gestione dell’Istituto e seguendo il programma stabilito per il triennio 2021-2023, che prevede cessioni per circa 450 milioni di euro su un valore complessivo del patrimonio immobiliare dell’Istituto di circa 2 miliardi.