Debutto europeo per Roberto Gualtieri, il ministro dell’Economia del governo Conte bis, con immediata rivendicazione di un ruolo centrale per l’Italia nella Ue. Con questo Governo, “l’Italia torna ad essere protagonista in Europa, riprende il ruolo che le spetta come Paese fondatore che ha delle idee, imposta la sua visione dell’Ue come percorso per migliorare, cambiare, renderla più adatta ad affrontare le sfide del nostro mondo. – ha detto il ministro – Oggi presenteremo il programma di governo come illustrato dal presidente Conte in Parlamento.”
Archiviata la flat tax. Gualtieri, in un’intervista a Repubblica, ha sottolineato l’impegno per contrastare l’aumento Iva, spiegato che la flat tax è archiviata e che Quota 100 resterà fino alla scadenza triennale. Arrivando ad Heslinky Gualtieri ha poi evidenziato che la manovra 2020 e lo scorporo dal deficit degli investimenti verdi “sono due questioni diverse, una è la discussione della manovra e uno è il più grande processo di riforma, approfondimento, completamento dell’Unione monetaria che naturalmente ha tempi diversi, quindi sono due piani diversi”.
Una politica finanziaria seria. “Il governo italiano è estremamente pro-europeo – ha affermato il ministro delle finanze tedesco, Olaf Scholz, entrando alla riunione del’Eurogruppo -, penso che questa sia un buona base per un lavoro comune e posso immaginare che ci aiuterà a far sì che le regole che abbiamo concordato per una politica finanziaria e di bilancio seria saranno rispettate”.
Un governo pro – europeo. “Crediamo che l’Italia abbia rispettato sempre le regole di bilancio, e speriamo che continui, c’è l’impegno del nuovo Governo, che è pro-europeo, quindi non vediamo alcun problema su questo”, ha dichiarato il presidente dell’Eurogruppo, Mario Centeno, entrando alla riunione dei ministri e rispondendo alle domande dei giornalisti.