Via libera al prestito da oltre 6 miliardi con garanzia Sace richiesto da Fca. Il prestito è stato infatti registrato dal controllo preventivo della Corte dei Conti, come previsto dalla normativa. E’ quanto si apprende da fonti della stessa magistratura contabile, alla quale spetta la supervisione del relativo decreto del Ministero dell’Economia.
La linea di credito, una volta che il ministero darà l’autorizzazione alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto, verrà gestita con conti correnti dedicati da Intesa San Paolo per supportare il gruppo Fiat-Crysler a pagare circa 10 mila fornitori italiani e a sostenere gli investimenti programmati nei diversi stabilimenti, dove stanno partendo le nuove produzioni, con la 500 elettrica a Torino e con le Jeep Renegade e Compass ibride “plug in” a Melfi.
La decisione del Tar. In realtà sul prestito pende ancora la decisione del Tar del Lazio a proposito di un ricorso presentato dal Codacons: “La magistratura contabile – dichiara l’associazione in una nota – prima di dare il proprio parere favorevole al prestito, avrebbe dovuto attendere la decisione della giustizia amministrativa, dinanzi la quale pende il ricorso presentato dal Codacons e finalizzato a bloccare il prestito a Fca”. Alla notizia del via libera da parte della Corte dei Conti il titolo Fca in Borsa a Milano si sta comportando meglio dell’indice Ftse Mib.