Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha convocato al ministero la Conferenza istituzionale permanente delle Autorità di bacino. “Poiché l’emergenza maltempo di questi giorni riguarda tutta l’Italia, in particolare gli argini dei fiumi – ha sottolineato il ministero – è importante intervenire prioritariamente su questo fronte per rafforzare e accelerare gli interventi di prevenzione e messa in sicurezza dal rischio idrogeologico laddove siano stati già presentati progetti esecutivi”. A farlo sapere è Confcommercio in una nota.
L’incontro. Nel corso della riunione presieduta dallo stesso ministro, a cui sono intervenuti rappresentanti delle Regioni e delle Autorità di bacino distrettuali (Appennino settentrionale, Alpi orientali, fiume Po, Appennino centrale, Appennino meridionale), – spiega Confcommercio – sono stati approvati progetti esecutivi che riguardano tutto il territorio nazionale, per un totale di 25 milioni di euro che fanno parte del piano stralcio 2019 di opere di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Le risorse potrebbero arrivare a 38 milioni di euro se gli ulteriori progetti presentati saranno immediatamente cantierabili. – si legge nella nota – La Conferenza istituzionale permanente ha approvato, oltre agli interventi di manutenzione presentati da ciascuna Autorità di bacino in attuazione degli obiettivi di pianificazione, l’adozione di alcuni regolamenti, varianti e piani, come quelli relativi all’amministrazione e contabilità, l’organizzazione e il funzionamento degli uffici, le assunzioni di personale altamente specializzato.
“I progetti e i soldi ci sono – ha affermato il ministro Costa – Considero una priorità assoluta i tempi, che devono essere ristrettissimi. Questi fondi sono per la prevenzione del dissesto e devono essere considerati un investimento. Con la massima collaborazione tra i soggetti coinvolti, credo che si possa raggiungere presto il traguardo di accelerare le tempistiche, un tassello importante del nostro grande disegno contro il dissesto idrogeologico del Paese che stiamo contrastando anche con la norma ‘Cantiere ambiente’, che deve essere approvata rapidamente, e con il Piano Stralcio, con il quale abbiamo già stanziato 315 milioni di euro nel 2019 per oltre 260 interventi in tutte le Regioni”.