La crisi del 2020 colpisce anche l’economia non osservata: crolla del 14,1% e l’incidenza scende al 10,5% del Pil. Lo rende noto l’Istat in una nota spiegando che nel 2020 il valore dell’economia non osservata si riduce a 174,6 miliardi di euro. L’economia sommersa si attesta a poco più di 157 miliardi di euro mentre le attività illegali superano di poco i 17 miliardi. Rispetto al 2019, il valore dell’economia non osservata si è ridotto complessivamente di quasi 30 miliardi.
Sono 2 milioni 926 mila, invece, le unità di lavoro irregolari nel 2020, in calo di circa 660 mila rispetto all’anno precedente.
L’occupazione non regolare – si legge nella nota dell’Istituto di statistica – segna, un calo del 18,4% rispetto al 2019, registrando una diminuzione pari a quasi il doppio di quella regolare (-9,9%).