La produzione industriale in Germania scende improvvisamente. Ad agosto l’output dell’industria tedesca diminuisce dello 0,2% mensile, dopo il +1,4% di luglio e contro un atteso +1,5%. E’ quanto emerge dall’ufficio federale di statistica Destatis. Il dato negativo interrompe l’aumento di tre mesi dopo il calo senza precedenti legato alla pandemia di coronavirus (+1,4% a luglio e +9,3% a giugno). Il livello della produzione industriale resta anche inferiore al +9,6% registrato nell’agosto 2019 e al +10,8% del febbraio 2020, prima dell’entrata in vigore delle restrizioni imposte per limitare la diffusione del Covid.
La curva dell’indice della produzione industriale. Secondo l’istituto federale di statistica Destatis, la curva dell’indice della produzione industriale dall’inizio della pandemia a oggi appare ora come una “radice quadrata invertita”: molti economisti indicano in questo modo un rapido rialzo dopo il lockdown, che si assesta prima di raggiungere il livello pre-crisi.
Con un aumento del 4,5% ad agosto, “i dati sugli ordini industriali non sono andati male, ma la produzione mostra che la ripresa non sarà così rapida”, commenta Jens-Oliver Niklasch, economista della banca Lbbw. “Sebbene i dati sugli ordini abbiano fatto sperare che la ripresa del settore possa continuare nel quarto trimestre, ulteriori restrizioni dovute all’aumento delle infezioni non sono di buon auspicio per il settore dei servizi”, conclude Carsten Brzeski, economista presso Ing.