La crisi legata al Covid ha rappresentato un triplice shock per l’economia mondiale. A differenza delle crisi passate, questa crisi ha colpito in modo particolarmente grave i consumi privati nel primo semestre del 2020. Ad indicarlo è la Bce nel suo bollettino.
Incertezze. “In prospettiva, se è probabile che gli effetti negativi delle misure di contenimento verranno meno e che la produzione mondiale registrerà un graduale recupero, la perdurante incertezza circa le prospettive economico-sanitarie continuerà a gravare sui consumi, frenando così una ripresa più vigorosa dell’attività economica” spiega Francoforte.
I dati indicano “un forte, anche se non completo, recupero dell’economia, sostanzialmente in linea con quanto ci si attendeva, benché il livello dell’attività rimanga ben al di sotto dei livelli antecedenti la pandemia di coronavirus. Quindi, “permane la necessità di un ampio grado di stimolo monetario per sostenere la ripresa economica”.
I casi nel mondo. Intanto, secondo l’Oms, stando ai dati aggiornati al 23 settembre, la lista dei Paesi al mondo con il maggior numero di nuovi contagi giornalieri vede ancora al primo posto l’India con 83.347 casi in 24 ore. Seguono Stati Uniti e Brasile. In Europa preoccupano Francia e Uk.