Piazza Affari si mostra nervosa con il Ftse Mib che registra un +0,13% a 17.074 punti. Svetta Diasorin (+3,3%) dopo l’annuncio che il test sugli anticorpi sul Covid-19 ha ricevuto il marchio Ce. In luce poi i titoli legati al settore auto con Pirelli che guadagna il 2,31%, Fca il 2,10% e Cnh (+1,65%).
I dati. Ben comprata poi Leonardo (+1,59%) con la conferma di Alessandro Profumo come ad. Sempre sul fronte nomine Mps sale dell’1,21% con Patrizia Grieco indicata alla presidenza mentre la poltrona di a.d dovrebbe andare a Guido Bastianini. Tra gli altri bancari Ubi segna un +1%. Vendite invece su Eni (-1,8%) che vede la conferma dell’ad Claudio Descalzi e l’arrivo alla presidenza di Luisa Calvosa, Nexi (-1,33%) che la scorsa settimana ha collocato un bond convertibile da 500 milioni e Campari (-1,21%) che ha avviato una negoziazione in esclusiva per l’acquisizione dell’80%, di Champagne Lallier.
Apertura in rialzo per lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale registra 232 punti contro i 226 della chiusura di venerdì. Il rendimento del decennale italiano è pari all’1,85%. La moneta unica segna 1,084 dollari con un ribasso dello 0,29%. In Asia lo yen scambia a 107,89. Il prezzo del petrolio americano è sceso in Asia di quasi il 20%, a meno di 15 dollari al barile: il livello più basso in oltre 20 anni, a causa del calo della domanda globale per via della pandemia di coronavirus. Il prezzo del barile americano West Texas Intermediate (Wti) è crollato di oltre il 18,7% a 14,84 dollari per unità nei primi scambi asiatici, mentre quello del Brent del Mare del Nord è diminuito dell’1,5%, a 27,64 dollari al barile.