La sospensione di cartelle e scadenze fiscali, sancita dal decreto Cura Italia, ha determinato la chiusura degli sportelli al pubblico dell’Agenzia delle Entrate. Sono stati, quindi, bloccati tutti i pagamenti. E’ quanto fa sapere la stessa Agenzia di Riscossione.
I pagamenti sospesi. L’Agenzia delle entrate-Riscossione comunica che il decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri nella giornata del 16 marzo 2020, ha disposto la sospensione dei termini di versamento di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di accertamento e di addebito, in scadenza nel periodo compreso tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020. I pagamenti sospesi – si legge nella nota – dovranno essere effettuati entro il mese successivo il periodo di sospensione ovvero il 30 giugno 2020.
Il decreto. Fino al 31 maggio 2020 sono sospese le attività di notifica di nuove cartelle e degli altri atti di riscossione, sospensione già in atto da alcuni giorni per disposizione del Presidente Ernesto Maria Ruffini. Il decreto – spiega l’Agenzia delle entrate – dispone anche il differimento al 31 maggio 2020 della rata del 28 febbraio relativa alla cosiddetta rottamazione-ter e della rata in scadenza il 31 marzo del cosiddetto saldo e stralcio.
I servizi online. In considerazione delle misure contenute nel decreto legge e al fine di tutelare al meglio la salute dei cittadini e del personale addetto, il presidente dell’Agenzia di riscossione ha deciso di chiudere tutti gli sportelli che erogano servizio al pubblico dal 18 al 25 marzo. In ogni caso i servizi online saranno garantiti h24 sull’apposito portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it e sull’App Equiclick. Per informazioni e assistenza – conclude la nota – è disponibile anche il contact center di Agenzia delle entrate-Riscossione, attivo tutti i giorni, 24 ore su 24 e, con operatore, dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 18, al numero unico 06 01 01, sia da telefono fisso che da cellulare, secondo il proprio piano tariffario.