Spesso è proprio nei momenti difficili che arrivano le idee migliori. Questo almeno è quanto è successo al team di giovani sviluppatori che c’è dietro l’app FaseDue. Come suggerisce piuttosto esplicitamente il nome, questo progetto nasce durante i giorni di quarantena per permettere alle piccole realtà e i negozi di quartiere di entrare in contatto con gli abitanti della zona, funzionando come una vetrina virtuale del tutto gratuita e facilmente utilizzabile. Le misure di distanziamento sociale imposte dal lockdown e necessarie anche in questa delicata fase di ripartenza hanno portato infatti le persone a riscoprire le piccole o medie realtà commerciali del proprio quartiere, anche perché molto spesso scoraggiate dalle lunghe file formatesi davanti ai punti vendita delle grandi catene di distribuzione. FaseDue nasce proprio dalla volontà di mettere in luce le piccole realtà e allo stesso tempo fornire un aiuto alle persone nell’organizzazione della vita quotidiana, permettendo loro ad esempio di contattare il negoziante di cui si ha bisogno per farsi recapitare la spesa direttamente a casa propria.
Una app di vicinato solidale. Luca, 36 anni, impiegato e speaker radiofonico nel tempo libero, tra i creatori di FaseDue, ci ha raccontato come è nato questo progetto: “durante il lockdown, con un gruppo di amici, abbiamo deciso di realizzare una app di vicinato solidale. Si chiama FaseDue, è scaricabile gratuitamente ed è un vero e proprio contenitore (o elenco) di negozi che effettuano consegne a domicilio. Ci siamo confrontati sulle esigenze dei nostri quartieri e ci siamo messi a lavoro cercando e trovando un modo per essere utili sia al cittadino, che eviterà la fila davanti al negozio, sia al piccolo negoziante che avrà un’ulteriore vetrina sugli smartphone di ognuno di noi. FaseDue è partita da Roma seguita da Perugia e da Firenze, dove inaspettatamente un gruppo di scout ha chiesto di poter mettere a disposizione di tutti un elenco degli esercenti divisi per quartiere attraverso la a pp. Nelle prossime settimane saranno online anche le città di Milano, Palermo, Bologna, la provincia di Roma e tante altri comuni grandi e piccoli. Tutti quelli in cui ci sia la volontà, dal basso, di fare rete per sperimentare una nuova forma di relazione: mediata dalla tecnologia e virtuale, eppure ‘umana’”.
Come funziona. FaseDue è una app completamente gratuita, sia per i commercianti che per i clienti, e vi si può accedere, scaricandola da smartphone Android o Ios, e a breve anche da I.Phone. Una volta scaricata, sarà sufficiente registrarsi per accedervi e consultare la vetrina virtuale di negozi e attività commerciali presenti nella propria zona. Attraverso una mappa interattiva, l’utente potrà infatti spostarsi virtualmente all’interno del quartiere scelto e trovare il negozio desiderato, oppure attraverso la ricerca per categorie merceologiche potrà scoprire le varie attività presenti nelle sue vicinanze. Navigando nella piattaforma della app è infatti possibile selezionare la categoria in base al prodotto cercato, potendo scegliere tra alimentari, aziende agricole, enoteche, pescherie, macelleria e quanto concerne l’ambito alimentare e quello della ristorazione, ma anche tra casalinghi, profumerie, pet shop ed erboristerie.
Ogni attività iscritta presenta una scheda descrittiva, comprendente i diversi contatti, gli orari di apertura e altre informazioni inerenti al punto vendita. Al momento sono già presenti 500 esercizi su Roma, ma i creatori prevedono una prossima copertura anche su molte altre città, come Milano, Perugia, Ascoli Piceno, Napoli e altre ancora. Il cliente potrà così rivolgersi direttamente al negoziante per ordinare la propria spesa a domicilio: in questo modo i creatori di FaseDue sperano di offrire un servizio ai cittadini, ma anche l’occasione ai negozianti di mettere in mostra la propria attività, un aspetto non sottovalutabile, soprattutto considerate le numerose difficoltà economiche a cui l’emergenza Coronavirus ha costretto la categoria.