Sono 1,5 milioni gli italiani che quest’anno hanno scelto di fare le proprie vacanze all’estero ad agosto sfidando i rischi connessi alla pandemia. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixe’ diffusa in merito ai pericoli di contagio legati a chi rientra dalle ferie in altri Paesi, che hanno portato alla predisposizione di nuovi test rapidi per il coronavirus da effettuare negli aeroporti e alle frontiere. Tra coloro che hanno scelto di varcare comunque i confini nazionali, la stragrande maggioranza viaggia in Europa – continua Coldiretti – pur se le mete comunitarie non riducono di certo i pericoli di infezione, soprattutto in caso di mancata osservanza delle misure di precauzione, a partire dall’utilizzo della mascherina.
La percentuale di chi va all’estero per le vacanze è comunque più che dimezzata rispetto ai 3,3 milioni di italiani partiti nello stesso periodo dello scorso anno a dimostrazione – sottolinea Coldiretti – di una tendenza diffusa a preferire itinerari nazionali nell’estate del coronavirus. Secondo l’indagine Coldiretti/ixe’ l’Italia quest’anno è scelta, infatti, come meta dal 93% rispetto all’86% dello scorso anno. Ma l’emergenza sanitaria ha portato anche gli italiani in viaggio per vacanze quest’estate – riferisce Coldiretti – a ricalibrare le scelte di alloggio rispetto agli anni scorsi, con un calo di chi sceglie alberghi mentre cresce, invece, la percentuale di chi utilizza case, di proprietà o meno, per assicurarsi anche in vacanza le stesse condizioni di scurezza delle mura domestiche.
Segnali incoraggianti per gli agriturismi che, spesso situati in zone isolate in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e con ampi spazi all’aperto, sono forse i luoghi più sicuri per le ferie estive perché è più facile garantire il rispetto delle misure di precauzione per difendersi dal contagio. La propensione della stragrande maggioranza dei turisti a contenere il più possibile i pericoli è confermata anche dal fatto che il 35% dei vacanzieri ha scelto di trascorrere l’estate 2020 evitando il più possibile contatti con altre persone e restando da soli o con la propria famiglia, secondo l’indagine Codiretti-Ixe’.
Una meta vicino casa. A questi si aggiunge un altro 59% – continua la Coldiretti – che per le vacanze ha scelto gli amici più stretti e fidati, mentre resiste solo un 8% di “temerari” che non rinunciano alle vacanze di gruppo, cercando anche di fare nuove conoscenze. L’altra novità di quest’estate sta anche nel fatto che – conclude la Coldiretti – 1 italiano su 4 (25%) ha scelto una destinazione vicino casa, all’interno della propria regione di residenza, nonostante il via libera agli spostamenti su tutto il territorio nazionale e all’estero.