Il mercato di Capodanno si conferma tra i più dinamici per il turismo ricettivo italiano. Per il ponte della notte di San Silvestro è stato prenotato l’83% delle strutture ricettive disponibili online. A trainare sono soprattutto le destinazioni di montagna, dove si registrano tassi d’occupazione del 98%. E’ quanto emerge dal consueto monitoraggio condotto sulle principali On Line Travel Agency italiane da CST per Assoturismo Confesercenti.
Le regioni con le migliori aspettative – spiega Confesercenti – sono quindi quelle caratterizzate dalla montagna: Valle d’Aosta e Trentino Alto-Adige, in particolare, sono proiettate verso il “tutto esaurito”. Interessanti risultati sono attesi anche per l’Umbria (95%) e la Toscana (91%), mentre ad eccezione di alcune regioni del Sud Italia, le rimanenti aree presentano tassi di occupazione superiori all’80%.
I dati di Coldiretti. Oltre alla prenotazione di strutture ricettive, sono oltre 260mila gli ospiti per Capodanno a tavola negli agriturismi italiani spinti dalla tendenza a ricercare la buona tavola, ma anche la tranquillità lontano dalle preoccupazioni e dal caos delle città. E’ quanto stima la Coldiretti sulla base delle indicazioni degli agriturismi di Campagna Amica.
Non solo discoteche. Si registra – sottolinea la Coldiretti – un aumento dei giovani che trascorrono la notte più lunga dell’anno nella tranquillità delle campagne facendosi tentare dalle golosità gastronomiche tradizionali presenti sulle tavole imbandite degli agriturismi senza farsi sconvolgere dalle chiassose feste in piazza e dalle lunghe serate delle discoteche.
La riscoperta della natura, ma soprattutto della voglia di stare insieme per comunicare, che il silenzio della campagna a tavola certamente favorisce, sembrano essere dunque – conclude la Coldiretti – apprezzati anche dalle giovani generazioni che spesso in piccoli gruppi di amici scelgono gli agriturismi, che hanno adeguato la propria offerta alle nuove esigenze.