Partono con cautela le Borse europee che si muovono poco distanti dai livelli della vigilia, mentre fa meglio Piazza Affari con il Ftse Mib che sale di mezzo punto percentuale. Ancora vendite sul greggio, che dopo aver perso nella seduta della vigilia il 25%, tratta in netto calo, con il Wti sceso sotto gli 11 dollari e il Brent sotto i 19 dollari al barile. I mercati attendono con ansia le mosse della Fed ma soprattutto la Bce giovedì. Gli economisti stimano un aumento del piano di acquisti di titoli di Stato da parte della Banca centrale europea.
Chiusura di seduta contrastata per le Borse asiatiche. Tokyo, reduce da un +2,7%, ha archiviato la giornata in flessione dello 0,6% mentre sulle piazze cinesi gli indici hanno messo a segno rialzi (+0,65% l’indice Csi 300, +0,73%) l’indice Hang Seng). L’istituto di Francoforte sta intervenendo sui mercati, soprattutto nei titoli di Stato: oltre ai 20 miliardi di acquisti che c’erano già prima del coronavirus e oltre ai 120 miliardi di incremento annunciato all’inizio della pandemia, la Bce ha varato il piano Pepp (acquisti pandemici) con cui compra altri 750 miliardi di titoli di Stato.