I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno rispettato le indicazioni emerse in preapertura e hanno iniziato la giornata con rialzi. L’indice Stoxx 600 guadagna lo 0,6%, il Dax30 di Francoforte lo 0,9%, il Cac40 di Parigi l’1%, il Ftse100 di Londra lo 0,5% e l’Ibex35 di Madrid l’1,2%. I mercati continuano a scommettere su nuovi piani di stimolo Usa, nonostante l’impasse al Congresso continui.
Buoni risultati per il comparto bancario. Tra i titoli in evidenza Capgemini con un +2%. Il gruppo della consulenza e outsourcing ha comunicato per il primo semestre un declino del 20% annuo dei profitti netti, attestatisi a 311 milioni di euro. Nei sei mesi i ricavi sono saliti dell’8,2% annuo a 7,58 miliardi di euro. A perimetro costante, però, il colosso francese ha registrato una contrazione delle vendite del 3,4% annuo. Positivo invece il dato sugli ordinativi, in rialzo del 10,3% annuo a valute costanti, a quota 7,84 miliardi. Su tali basi Capgemini si attende per l’intero esercizio una crescita in doppia cifra dei ricavi (tra il 12,5% e il 14,0% annuo).
Lo spread ha aperto in maniera stabile rispetto alla chiusura di ieri, intorno ai 150 punti base. Nei giorni scorsi c’era stato un lieve rialzo sopra i 153 punti base, dopo un paio di mesi sotto i 150 punti base. Il rendimento dei titoli di Stato italiani a dieci anni è in calo all’1,01%.