I maggiori indici di Borsa Italiana e per le principali piazze finanziarie europee hanno iniziato l’ultima seduta della settimana con ribassi frazionali. Gli operatori attendono i dati sull’occupazione negli Stati Uniti, che saranno pubblicati nel primo pomeriggio.
I principali indici azionari statunitensi hanno terminato la seduta in territorio positivo. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,68% a 27.387 punti, mentre l’S&P500 ha messo a segno un rialzo dello 0,64% a 3.349 punti. Performance migliore per il Nasdaq (+1% a 11.108 punti), che ha fissato il nuovo massimo storico a 11.121 punti. Giornata col segno meno per la Borsa di Tokyo. L’indice Nikkei ha terminato l’ultima seduta della settimana con un ribasso dello 0,39% a 22.330 punti. L’euro è sceso a 1,185 dollari.
I dati. Il cda di UnipolSai ha approvato i conti del primo semestre che vedono un risultato netto consolidato in decisa crescita (+48%) e pari a 560 milioni rispetto ai 377 milioni del 30 giugno 2019 ‘influenzato da una riduzione della sinistralita’ durante il periodo del lockdown’. La raccolta diretta assicurativa cala del 16,4% a 6,1 miliardi di euro con il Danni a 3,9 miliardi (-4,4%) e il Vita a 2,2 miliardi (-31,8%).
Lo spread. Il calo della sinistralita’ determina anche il forte miglioramento del combined ratio netto all’82,1% rispetto al 94,6% registrato nel primo semestre 2019 mentre il Solvency ratio individuale si attesta al 272% (dal 226% di fine marzo). La societa’ prevede per il 2020 un andamento in linea con gli obiettivi del piano al 2021. Lo spread tra Btp e Bund ha aperto a 146 punti base, stabile rispetto alla chiusura di ieri. Il rendimento del titolo decennale italiano è pari allo 0,94%. La Borsa di Milano ha aperto in calo con il Ftse Mib a -0,24% a 19.428 punti.