Le Borse europee aprono positive mentre tra gli investitori domina ancora l’ottimismo dovuto alle prime riaperture. Asia ed Europa sono rimaste orfane del riferimento di Wall Street, ieri chiusa per festività, i cui future proiettano la Borsa Usa verso una seduta a segno più. Milano sale dell’1,1%, Londra dell’1,8%, Francoforte dello 0,6% e Parigi cresce dell’1,15%.
Le borse asiatiche. Tokyo brinda all’annuncio della fine dello stato di emergenza, e il Nikkei conclude gli scambi a +2,55%, mentre in Cina la Banca centrale (Pboc) ha comunicato che manterrà e rafforzerà gli attuali stimoli e le politiche di allentamento monetario anche con il miglioramento dell’economia.
Lo spread. Su Piazza Affari, brilla Fca in attesa del via libera del cda di Intesa al prestito da 6,3 miliardi che dovrebbe ricevere la garanzia pubblica di Sace e Mef. Positive anche le banche e gli energetici. Partenza in calo per lo spread. Il differenziale di rendimento tra Btp e Bund decennali arriva a scendere sotto i 200 punti base, ai minimi da aprile, con tasso ai minimi da sette settimane all’1,56%.
Anche i prezzi del petrolio salgono ancora, sulla scia delle riaperture, nonostante le tensioni tra Usa e Cina per la legge di Pechino sulla sicurezza nazionale a Hong Kong. A trainare le quotazioni di greggio anche le dichiarazioni della Russia, membro dell’Opec+, che prevede un ribilanciamento del mercato a giugno o luglio. I future sul Light crude Wti avanzano del 2,19% a 34,44 dollari e quelli sul Brent del 2,31% a 36,35 dollari al barile.