Avvio positivo per le Borse europee. Francoforte segna +1,13% con il Dax a quota 12.737 punti. Parigi è a +1,08% con il Cac 40 a quota 4.824 punti. Londra registra invece un +0,96% con il Ftse 100 a 5.885 punti. Occhi puntati sui bollettini dei contagi, che mostrano situazioni sempre più critiche in alcuni Paesi come Francia e Spagna. Il timore dei mercati è che si vada verso nuove forme di blocchi delle attività, penalizzando ulteriormente l’economia. Anche perché è chiaro a tutti che il vaccino si farà attendere, rispetto alle speranze di qualche tempo fa.
A Piazza Affari sale St in scia al Nasdaq ma anche le utility con Snam e Terna; prosegue anche il rally di Fca mentre in coda al listino ci sono Diasorin nonostante il nuovo accordo in Cina, Unicredit ( ancora debole sulle ipotesi di un deal Mps) e Atlantia cdebole sul nuovo intervento del Governo nel riassetto di Aspi che chiede un ruolo di Cdp nell’operazione. Sul resto del listino balza Trevi dopo i conti trimestrali in crescita.
Segno meno in chiusura per la Borsa di Tokyo che dopo il lungo week end di festività si ritrova ad avere a che fare con i timori per possibili nuove chiusure e lockdown a causa dell’aumento dei contagi. Sotto pressione i titoli ciclici e il comparto auto, che potrebbero soffrire nuovamente il calo della domanda, mentre si sono salvati quei settori che potrebbero beneficiare di un possibile lockdown, come le società Internet o del gaming online.
Lo spread di oggi ha avuto un nuovo calo in apertura, dopo essere andato in discesa dalla giornata di ieri post-voto, a 135 punti base. Il rendimento dei titoli di Stato a dieci anni è sceso allo 0,84%, dopo essere rimasto intorno all’1% per alcune settimane.